Calvizzano: in risposta all’articolo de “Il corriere di Marano e dintorni” che riporta la dichiarazione del candidato sindaco Pirozzi secondo cui il sottoscritto avrebbe fatto “carte false” per essere candidato nella sua lista, è doveroso chiarire quanto segue: durante l’evento di presentazione dei tre candidati sindaci, promosso dall’associazione Calvizzano Futura, il sottoscritto dichiarava, nel proprio intervento, che tra le motivazioni politiche che lo hanno indotto a scendere in campo spiccava l’assenza di credibilità di una parte politica rappresentata da un candidato sindaco (pirozzi) che, risultato eletto all’opposizione, per 4 anni non si è mai presentato in consiglio comunale rinunciando a rappresentare gli elettori che avevano riposto in lui la propria fiducia; allo stesso tempo pur dichiarando, a più riprese, di aver chiuso con la politica locale non produceva le proprie dimissioni per lasciare ad altri la possibilità di esercitare il doveroso e necessario ruolo di consigliere di opposizione. Il mio intervento produceva la dichiarazione di cui sopra, che è assolutamente falsa, in verità è un’enorme bugia; veniamo ai fatti: ho incontrato un’unica volta il dott. Pirozzi presso un luogo da lui indicato (Caffetteria la belle epoque) da leader del gruppo politico Calvizzano 2.0, dove erano presenti anche Enzo Trinchillo, Giosy Ranucci ed Ivano Migliaccio. L’incontro favorito, non certo dal mio sponsor, ma dal suo sponsor (se vuole è libero di fare il nome, il sottoscritto non ha problemi a riguardo, anche se reputo ciò poco serio e rispettoso), era finalizzato ad esporre reciprocamente le rispettive visioni politiche e capire se ci fossero le basi per la costruzione di un progetto comune fatto di una vera discontinuità di nomi e di gestione rispetto al passato. Durante l’incontro durato circa 20 minuti, il tempo di un caffè e di un saluto, non è emersa alcuna visione politica, alcun progetto, alcun argomento da parte del candidato pirozzi se non quella di aver reclutato un bel po di candidati con l’idea di una facile vittoria costruita sulla disponibilità di tanti consiglieri eletti nella precedente tornata elettorale della lista Salatiello. Pur riconoscendo che tanti fedelissimi del sindaco Giuseppe Salatiello sono candidati nella sua lista posso dire con la massima tranquillità che nè il sottoscritto nè le persone che fanno parte del progetto Calvizzano 2.0 hanno mai preso in considerazione la possibilità di confluire in una lista capeggiata dal dott Pirozzi, costruita unicamente sulla forza dei consensi dei candidati reclutati. Calvizzano 2.0 riteneva e ritiene fondamentale portare avanti un progetto civico di discontinuità promuovendo candidati che abbiano entusiasmo, competenza e voglia di cambiare la gestione del paese degli ultimi 30 anni.
Nota stampa Giuseppe Santopaolo