Marano: sarà il Consiglio comunale della verità. Oggi l’Amministrazione farà finalmente capire da che parte sta.
I consiglieri comunali, infatti, saranno chiamati a votare a favore o contro la delibera di Giunta 148 che sancisce il passaggio della gestione idrica nelle mani di Acquedotti s.c.p.a. Da quando la decisione di Visconti è diventata di dominio pubblico in tanti si sono mobilitati per proporre soluzioni alternative e affermare un principio fondamentale: l’acqua è un bene pubblico e tale deve restare.
Da giorni l’Amministrazione è alle prese con il ‘conteggio’ dei probabili voti, in quanto, aldilà di chi dell’Opposizione si è già espresso pubblicamente, sembrerebbe che anche alcuni consiglieri di Maggioranza non sarebbero contentissimi della scelta del sindaco.
E non è da escludere che nel gioco dei ruoli potrebbe entrare anche la mozione di sfiducia presentata dall’Opposizione (ad eccezione di Abbatiello) nei confronti del vice sindaco Paolo D’Alterio, il quale, in questo marasma amministrativo, spesso si è trovato a fare da ‘sparring partner’ per difendere e occultare le quotidiane nefandezze dei suoi colleghi e si ritrova oggi a vestire il ruolo di capro espiatorio.
La chiusura al pubblico dell’aula consiliare a causa delle restrizioni covid toglierà dal groppone di Visconti una certa pressione nel condurre la seduta odierna, anche se i Comitati per la difesa dell’acqua hanno promesso di presentarsi in presidio all’esterno dell’Auditorium Giancarlo Siani per far sentire ancora e con maggiore convinzione la propria voce.
Ancora poche ore, dunque, per scoprire la decisione finale, augurandoci che ognuno voti secondo coscienza senza badare a sciocchi giochi delle parti.