Marano: continua la battaglia di Potere al Popolo contro l’Amministrazione Visconti. Dal momento che in Consiglio comunale, al momento, la situazione resta in stand by gli attivisti di Pap hanno deciso di promuovere una petizione online per chiedere a gran voce le dimissioni del sindaco.

Questo è il testo della petizione:
La nostra comunità è da tempo stanca di questa piaga d’Egitto che si è abbattuta in città il cui nome risponde a quello di Rodolfo Visconti. Una piaga di cui tutti ne paghiamo le conseguenze sebbene non tutti ne siamo responsabili.
Due anni e mezzo interminabili segnati anche dall’arrivo della pandemia e della conseguente crisi economica; ma in questo scenario che muta di settimana in settimana c’è una costante: l’impassibilità di questo sindaco e della sua giunta che sembrano trovarsi lì al governo della città un po’ per caso e soprattutto controvoglia.
Un sindaco sempre con la scusa pronta del dissesto finanziario, come se il dissesto gli impedisse ad esempio di portare avanti una seria lotta all’evasione e soprattutto una più equa ridistribuzione dei canoni idrici.
Genitori degli alunni delle elementari e delle materne che ormai vivono in apnea e ogni mese aspettano di sapere se è stata pagata o meno la fornitura di gasolio per il riscaldamento; strade ridotte a una gruviera e illuminazione cittadina che funziona a giorni alterni, specialmente al centro storico ed in periferia;
A nulla sono servite le richieste di incontro con l’assessore al ramo – ora vicesindaco sfiduciato dalla sua stessa maggioranza – per discutere della situazione vergognosa delle strisce blu: ma è normale che un residente o un lavoratore non hanno diritto a un abbonamento mensile a canone agevolato? Che i diversamente abili siano costretti a pagare la sosta quando gli spazi riservati sono occupati? Che le donne incinte non abbiamo appositi stalli riservati? Che durante la pandemia non sia stato sospeso il pagamento delle strisce blu?
Inoltre siamo a febbraio e ancora non è uscita la seconda tranche dei buoni pasto, la cui erogazione era prevista per inizio gennaio…anche in questo incide il dissesto?
L’amministrazione, ormai a un anno dalla pandemia, non ha ancora capito la differenza tra sospensione delle attività didattiche e chiusura della scuola!
La gestione delle sospensioni delle attività didattiche, inoltre, lascia a dir poco a desiderare perché i criteri risultano poco chiari; chiediamo una volta per tutte, qual è il criterio per decretare la sospensione delle attività didattiche? Sicuramente in questo le responsabilità sono anche del governo centrale che non ha saputo fare di meglio che scaricare le responsabilità sugli enti locali, ma noi vogliamo sapere entro quanto si supera il limite di contagi che decreta le chiusure? E soprattutto, chi lo stabilisce?
Il sindaco decide poi di ricorrere alla Dad che è ricordiamo uno strumento straordinario, per un guasto alla rete idrica!
Una delle pochissime iniziative del sindaco qual è? Il goffo tentativo di privatizzare l’acqua, goffo perchè Visconti non ha avuto nemmeno il buon senso di leggersi la sua stessa delibera e lo si evince dai video che abbiamo fatto il 28 gennaio scorso durante l’assemblea farsa, dove non ha avuto nemmeno l’amor proprio di evitare la figura del pappagallo. E goffa perché ieri la sua stessa maggioranza ha votato per una sospensiva della delibera su spinta dei comitati, rimediando l’ennesima pessima figura.
La comunità si sente abbandonata e soprattutto disgustata dall’atteggiamento menefreghista ed arrogante del sindaco e della sua giunta che – se veramente ha a cuore la città – dovrebbe dimettersi. Noi del resto saremo pronti ad iniziare una campagna di mobilitazione permanente fino a quando questo teatro dell’assurdo non finirà.

Chiunque volesse firmare può collegarsi al link e seguire le istruzioni.

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