Dopo il ritiro del lotto ABV2856 dei vaccini AstraZeneca, in seguito ai tre decessi sospetti dopo la somministrazione del vaccino svedese, centinaia di italiani sono stati sopraffatti dal panico, impauriti da ciò che potrà comportare la vaccinazione.
Quella partita di vaccini era stata destinata in gran parte a personale scolastico e forze dell’ordine, soprattutto la scorsa settimana e all’inizio di questa ma – dopo la notizia dello stop disposto dall’Agenzia italiana del farmaco – la reazione a catena dei dubbi ha raggiunto in poche ore i centralini di Asl e centri vaccinali in tutta Italia, con centinaia di telefonate in diverse regioni. “A chiamarci sono pazienti fragili, che chiedono di essere rassicurati anche sulla somministrazione del vaccino Pfizer, oltre a varie richieste di annullamento in generale o gente che chiede semplici informazioni. Non sappiamo quanta gente domani si presenterà per le inoculazioni“, spiegano perplessi alcuni medici dell’hub di Catanzaro. Stessa situazione in tante altre strutture, dove i Centri e le aziende sanitarie locali spiegano comunque che chi ha il certificato con quel numero seriale dovrà comunicare l’evento avverso al proprio medico, farmacista o sulla piattaforma nazionale Vigifarmaco. Presa d’assalto anche questa (fonte Ansa).