ROMA – “I numeri di incidenza naturali di trombosi sono relativamente elevati, anche in popolazioni a basso rischio, a cui si aggiungono fattori predisponenti o farmaci, ma si tratta comunque di farmaci altamente sicuri”, ha affermato Magrini. La decisione precauzionale dello stop ad Astrazeneca è legata a “7 casi di trombosi dei seni cavernosi verificatisi in Germania, che sono associate a un caso in Italia e 2 casi in Spagna, e a precedenti sospetti eventi simili in Austria, Danimarca e Norvegia”. Alcuni dei sospetti casi “non sono stati confermati all’autopsia, per cui è importante prima procedere all’autopsia e poi procedere alla definizione di caso, che diventa caso solo se l’autopsia lo conferma”. Tutti gli eventi verificatisi, ha concluso, “avevano un rischio di base noto”.