La lotta al diritto all’istruzione continua anche a Napoli. Studenti, docenti e personale scolastico stanno partecipando alla protesta in Piazza Dante rivendicando una imminente riapertura degli edifici scolastici che sia una volta per tutte “in sicurezza e in presenza” come ha affermato un manifestante durante la diretta trasmessa dalla pagina ‘Ex OP Occupato – Je o’ pazzo’.
Una protesta, in particolare, contro il nuovo metodo di apprendimento istituito dal Governo italiano, la DAD, che da mesi è diventato fonte di malessere e profondi disagi psicologici. “Momenti di collettività e aggregazione” sono queste le richieste fondamentali gridate da uno degli studenti napoletani questa mattina.
Tanta la partecipazione, tanto il supporto ricevuto, con la speranza, però, che queste parole vengano ascoltate e accolte anche dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Il quale proprio in questi giorni ha dichiarato :”Il governo sta lavorando intensamente per far tornare tutti gli studenti nelle aule al più presto, imprimendo una vigorosa accelerazione al piano vaccinale”. Dagli alunni più piccoli agli universitari, parte un’ unica pretesa, il ritorno a scuola con le giuste misure e precauzioni, per la salvaguardia della salute, ma soprattutto dell’istruzione.


