Marano: Come promesso nei giorni scorsi una parte dell’Opposizione è pronta a sferrare un nuovo attacco al sindaco Visconti. Sono 8 al momento i consiglieri di Minoranza che hanno firmato la mozione di sfiducia nei confronti del Primo cittadino, in quanto Abbatiello, Monti e Passariello hanno deciso di non prendere parte a questa azione politica.
A questo punto la speranza degli oppositori e che qualche consigliere del Pd (Accongiagioco e Nastro in primis) decidano di firmare anche loro per presentare la mozione da portare in Consiglio comunale.
Questo il testo:
I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono che venga posto all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile la seguente Mozione di Sfiducia verso il Sindaco di Marano, Rodolfo Visconti ai sensi dell’art. 28 dello Statuto Comunale
MOZIONE DI SFIDUCIA
Il Consiglio Comunale
Visto
-La conclamata inadeguatezza al ruolo di Sindaco, che ha determinato il completo stallo della situazione politica amministrativa;
-Che l’attuale amministrazione non ha piu’ una maggioranza in Consiglio Comunale;
– che nonostante i continui inviti e moniti provenienti dalle opposizioni, il Sindaco, si è arroccato su posizioni inaccettabili, deleterie per la città, sottraendosi ripetutamente al confronto democratico, lasciando inevase le giuste interrogazioni che gli venivano poste nel corso dei Consigli Comunali. E’ appena il caso di sottolineare, che la mancata risposta alle stesse, entro il termine di 30 giorni (ex Art. 43 D.Lgs N. 267/00), oltre a rappresentare un “vulnus” democratico originante dalla compromissione del diritto dei consiglieri proponenti ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il proprio mandato consiliare, è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta, ed un venir meno agli obblighi di trasparenza circa le linee di indirizzo del Governo cittadino;
-la mancata capacità di ascolto e confronto da parte del Sindaco nei confronti dei consiglieri e della cittadinanza appare ancora piu’ grave in un momento drammatico come l’attuale emergenza pandemica, che avrebbe dovuto vedere un Sindaco capace di sviluppare soluzioni condivise per la città- Piu’ volte l’opposizione ha proposto di collaborare nell’interesse generale della città durante le fasi piu’ critiche della pandemia senza ottenere alcun riscontro;
– la fallimentare gestione della pandemia da parte del sindaco e della Sua giunta, ha determinato un senso di abbandono e solitudine nella comunità locale e, i provvedimenti non presi nei confronti delle attività economiche, hanno determinato la messa in ginocchio di commercianti e artigiani;
-Le tante mozioni, approvate in consiglio comunale, divenute quindi delibere di indirizzo, sono state totalmente disattese, esautorando di fatto il ruolo del consiglio comunale;
-La mancata capacità di avviare azioni per il recupero della grande evasione
-La mancata capacità di confronto su un tema cosi importante come la gestione del servizio idrico integrato prevedendo un affidamento ai privati per oltre trent’anni senza alcuna gara ad evidenza pubblica, senza richiedere alcun parere all’autorità nazionale anticorruzione e chiudendo inderogabilmente la porta in faccia ai tavoli di confronto per proposte alternative
-La mancata riorganizzazione della macchina comunale con il personale al collasso, hanno determinato una limitazione dei livelli di erogazione dei servizi rivolti alla collettività;
– il totale scollamento tra Il Sindaco ed i bisogni della città, tra il Sindaco e le vertenze che ancora attendono risposte come
.la mancata riapertura del mercato ortofrutticolo nonostante le assegnazione in seguito ad un regolare bando
.La mancanza di azioni per rilanciare la raccolta differenziata e per debellare il sistematico fenomeno degli sversamenti abusivi in città di rifiuti
.La totale desertificazione culturale con la mancanza di spazi e luoghi dedicati alla socialità e all’aggregazione culturale( cineforum, biblioteca comunale ed aule studio)
.La mancata capacità di creare reti ed alleanze sociali contro la povertà
.L’incuria verso gli spazi ed i luoghi pubblici ( dai palazzi comunali, alle piazze) primo tra tutti il cimitero
.La mancata programmazione di interventi di manutenzione alle Scuole
.Il mancato ripristino della mensa scolastica
.L’abbandono delle periferie messe in ginocchio
.La mancata capacità di produrre iniziative e servizi ai cittadini a partire dal trasporto pubblico locale
.Il mancato impegno, annunciato piu’ volte a garantire gratuità per i diversamente abili sulle strisce blu e gli abbonamenti ai residenti
RITENUTO
Di dover porre in essere ogni iniziativa tesa a evitare qualsiasi appoggio alle scellerate scelte di questa amministrazione;
Che è doveroso far conoscere alla città chi ha sempre combattutto questo maldestro andazzo e, nel contempo chi invece, continua ad appoggiare questo malato sistema di governo e le scelte amministrative del Sindaco Visconti;
Che non si puo’ continuare ad assistere ad un così grave degrado politico amministrativo, senza farsi complice di una inaccettabile inerzia delle Istituzioni;
Che tali fatti si ripercuotono in danno della Comunità e dei Cittadini che in Noi hanno riposto le proprie naturali esigenze ed aspettative per una crescita culturale , sociale ed economica ;
Che è doveroso scrivere la parola FINE a questa disastrosa Amministrazione;
Tutto ciò premesso,
CHIEDIAMO:
al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione dell’apposita seduta del consiglio Comunale al fine di discutere e deliberare in merito alla presente proposta di mozione di sfiducia al Sindaco (Ex Art. 52 D.Lgs 267/00).
I CONSIGLIERI COMUNALI
Stefania Fanelli
Teresa Giaccio
Stefano Catone
Luigi Carandente
Anna Garofalo
Assunta Santopaolo
Brunella Orlando
Nicola Moio