Roma: Un semplicissimo spray nasale come arma contro il Covid-19. La possibilità di una cura per via aerea è sempre stato l’obiettivo dei ricercatori, impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia. Al Policlinico San Martino di Genova la risposta sembra quasi certa: si può fare. E, forse, è stata appena fatto.

Il team di ricerca del Policlinico comincerà i primi trial sui 57 volontari che saranno arruolati entro fine maggio. Una serie di test volti a dimostrare l’efficacia di uno studio che dura da mesi e consiste nel verificare la sicurezza e l’efficacia del prodotto nel ridurre la carica virale nelle alte vie respiratorie, cosa che potrebbe rivelarsi utile nel prevenire sintomi più gravi. Lo spray nasale sarebbe efficace nel contrastare il contagio anche nel caso delle temute varianti. 

Il meccanismo di azione dello spray AOS2020 si fonda sull’azione di lavaggio di una soluzione aiutata dalla potente efficacia antimicrobica dell’acido ipocloroso che è in grado di rimuovere e uccidere, in meno di un minuto, virus e batteri, incluso il Sars-CoV-2 e le sue mutazioni. Questa, dunque, la conclusione dell’ Institute for Antiviral Research dell’Utah State University, dopo aver portato avanti l’esperimento in vitro.

Il prodotto, una volta sperimentato, dovrebbe essere disponibile all’uso entro l’anno.

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