Marano: A distanza di poco o più di due mesi dallo scioglimento dell’amministrazione targata Visconti per infiltrazioni criminali va costatato che (come direbbe qualche più illustre politico campano) “ la Città è scassata e deve essere riparata e ricucita ” .

Il lavoro che i già insediati Commissari sono stati chiamati a svolgere non è di semplice gestione viste le innumerevoli e conosciute problematiche dell’Ente, che vanno dal bilancio in rosso, alla mancanza di personale, piuttosto che dai dossier borderline, dalla vicenda sistema idrico e etc.  

 

Come Gruppo politico locale di Azione abbiamo ritenuto opportuno in questo periodo lasciare ai tre Commissari straordinari il tempo utile di approcciare alla macchina comunale, di conoscerne i dipendenti ed individuare le priorità da cui partire per meglio lavorare e risanare le sorti di un comune oramai allo sbando. 

 

Con massimo rispetto istituzionale e differentemente da altre rappresentanze politiche, abbiamo deciso di non essere pressanti attraverso note o richieste ufficiali di audizione, ma ad ogni modo ciò non ci vieta di rimarcare il nostro auspicio per una gestione cittadina più pragmatica ed, per certi versi, anche impopolare quando necessaria perchè diretta al bene dell’intera comunità specificando, altresì, che gli attivisti di Azione saranno, come già fatto in passato, presenti ed attenti alle dinamiche locali sottoponendo proposte che ci auguriamo possano essere valutate differentemente da quanto accaduto in precedenza con l’ex amministrazione Visconti che, a quanto appare non ritenendo utili i nostri spunti, ha palesato poi la propria inconsistenza e la propria mancanza di potere di indirizzo sfociando in un costante e crescente lassismo che ha devastato il nostro territorio.  

 

Abbiamo già in altre occasioni evidenziato che per la comunità maranese l’onta del quarto scioglimento per infiltrazioni criminali è stato un triste record raggiunto e che i nostri cittadini non meritano un tale marchio infamante, ma è necessario rimarcare anche che non meritano neanche una classe politica inadeguata, priva di visione e che non sappia cogliere le occasioni che le si prospettano dinanzi.  

 

L’illegalità, in qualsiasi forma essa si palesi, va sempre combattuta e lo si fa anche attraverso un cambio culturale e col coraggio di scelte diverse che rompano i legami col passato, al tempo stesso però è fondamentale che ognuno faccia la propria parte e che coloro i quali hanno mostrato in città, ma non solo, indubbie doti di gestione amministrativa della cosa pubblica devono contribuire a costruire le fondamenta su cui erigere progetti nuovi e di slancio per il nostro comune. 

 

Non possiamo più lasciare che il nostro territorio sia da un lato fonte di profitto per la criminalità e dall’altro sede per amministratori incompetenti ai quali nessuno di noi affiderebbe mai neanche la gestione della propria attività, del proprio bar. 

 

Basti pensare che qualche mese fa, quando ancora in sella era presente la giunta Visconti supportata da una parte del Pd locale che appariva a tratti maldestro e tragicomico, come Gruppo di Azione cittadino abbiamo provato a dialogare proponendo, spesso anche a mezzo di articoli pubblicati tramite stampa locale, indicazioni che avrebbero potuto portare benefici all’intera comunità.  

 

Di fatto era lo scorso Aprile 2021 quando, grazie ai canali media ed alle testate giornalistiche presenti nel nostro territorio, a cui va il  ringraziamento per lo spazio sempre concessoci, siamo rimasti inascoltati dall’ex Sindaco ed a tutti gli ex amministratori circa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando per i primi €700 MILIONI del Fondo Asili Nido e Scuole dell’Infanzia, ovvero del finanziamento degli interventi relativi a opere pubbliche di messa in SICUREZZA, RISTRUTTURAZIONE, RIQUALIFICAZIONE o COSTRUZIONE di edifici di proprietà dei comuni destinati a NIDI, SCUOLE DELL’INFANZIA e CENTRI POLIFUNZIONALI al servizio delle famiglie.  

 

All’Amministrazione scorsa chiedevamo se avesse avuto intenzione di aderire al summenzionato fondo, di conoscere quali potessero essere i progetti da mettere eventualmente in cantiere e quali i terreni dedicati all’edilizia scolastica già pronti all’uso.  

 

Inoltre, proponemmo:

la ristrutturazione e la messa in sicurezza dei plessi scolastici presenti sul territorio maranese compreso gli spazi a loro antistanti così da rendere più agevole e sicura l’entrata e uscita di ogni studente, ma anche e soprattutto la costruzione di NIDI COMUNALI da dislocare sia nelle zone centrali della città, sia nelle aree periferiche a più alta densità abitativa.  

 

Poponemmo, attraverso i fondi messi a disposizione dallo Stato con l’apposito bando, la creazione di mense scolastiche al fine di rendere possibile l’istituzione del tempo prolungato nelle scuole, ma anche la riqualificazione degli immobili di proprietà del Comune presenti nell’intero territorio al fine di riutilizzarli come CENTRI POLIFUNZIONALI per i SERVIZI alle FAMIGLIE (attività ludiche-ricreative, manipolative ed espressive, sportive e animative, corsi di informatica, teatro, musica, cineforum, sostegno scolastico, formazione/informazione, affiancamento a ragazzi e famiglie, sportello di ascolto ecc. ).  

 

Purtroppo, RICHIESTE e PROPOSTE non furono considerate !  

 

Oggi, però cosa peggiore è stato prendere consapevolezza del fatto che, appena qualche settimana fa, sul sito ufficiale del Miur è stato pubblicato l’elenco dei Comuni che hanno invece aderito al bando e sono risultati vincitori.  

 

Molte le Civiche amministrazioni a ridosso della nostra Marano che beneficeranno, a breve, di svariati milioni di euro per i propri cittadini mentre tutti noi maranesi e fruitori della città, a causa di una costante mancanza di competenza amministrativa ed una scarsa qualità politica, non vedremo per ora lo sviluppo di servizi utili alla collettività.  

 

Dunque, appare evidente che al di là delle motivazioni scaturite dalle indagini che hanno condotto allo scioglimento dell’Ente sotto la guida della precedente Amministrazione, il comune di Marano è da anni gestito in maniera inadeguata e, allo stato dei fatti, non esiste “ricorso” alcuno che potrebbe mai riconsegnere la nostra città a nessun amministratore passato che sia degno di autorevoli qualità gestionali dell’Ente comunale. 

 

Per tale motivo, nonostante qualcuno creda che il periodo estivo sia un momento nel quale la politica debba andare in vacanza sotto l’ombrellone, reputiamo invece che ci sia sempre maggiore bisogno di essa, di una politica sana e riformatrice, e soprattutto per la nostra città ci sia bisogno di uno sforzo collettivo da parte di tutte quelle donne ed uomini che sentono la necessità di prestare una costante attenzione e cura alla nostra Marano. 

 

Dunque è fondamentale lanciare, sin da ora, l’invito a quella parte sana, viva e presente in Città per lavorare assieme ed in discontinuità col passato, così che dal prossimo autunno si possano INDIVIDUARE ED ATTRARRE PROFILI CHE DA SEMPRE HANNO ISPIRATO LA PROPRIA CONDOTTA AD ELEVATI PRINCIPI MORALI E DI LEGALITÀ, MA CHE SOPRATTUTTO PORTINO IN DOTE INDISCUSSE CONOSCENZE  E COMPETENZE DA METTERE A DISPOSIZIONE DI UNA FUTURA CIVICA AMMINISTRAZIONE E DELLA COLLETTIVITÀ INTERA. 

 

Scriveva Benjamin Franklin : 

 

«Un investimento in conoscenza paga sempre il massimo interesse» 

 

Ebbene, condividendone il pensiero, possiamo anche aggiungere che solo investendo in competenza ed in una sana visione riformatrice si potrà risollevare le sorti della nostra martoriata Marano. 

 

Il Gruppo di Azione resterà sempre pronto all’ascolto ed alla collaborazione verso tutti coloro che vorranno fattivamente contribuire ad una rinascita del nostro territorio, senza più demagogia e populismo, ma soprattutto senza più legami con una parte malsana e portatrice di interessi personali.

 

Nota stampa Gruppo Marano di Napoli in Azione

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