Marano: diamo uno schiaffo alla criminalità organizzata e alla povertà perfezionando le assegnazioni degli alloggi destinati ad edilizia residenziale pubblica di Via Sant’ Agostino ed Antica Consolare Campana in modo che i cittadini non perdano il diritto acquisito.
In questi giorni al nostro SPORTELLO SOCIALE abbiamo incontrato un gruppo di famiglie del movimento di lotta per il DIRITTO ALL’ ABITARE preoccupati dell’ imminente scadenza della graduatoria in virtù del vigente regolamento regionale.
Tra questi cittadini alcuni avevano anche presentato regolare diffida all’amministrazione Visconti, senza mai avere alcuna risposta.
A tutt’ oggi nonostante la nostra proposta approvata in consiglio comunale di destinare parte dei beni confiscati all’emergenza abitativa previa la predisposizione di un regolamento, nonostante i mille solleciti quel regolamento l’amministrazione uscente non l’ha mai predisposto ed intanto le situazioni di emergenza , precarietà abitativa e priorità sociale aumenta ogni giorno.
Ecco il testo della lettera.
Oggetto: assegnazione alloggi destinati alle famiglie utilmente poste nella graduatoria definitiva redatta ai sensi e per gli effetti della legge regionale 18/97.
Con una organizzazione dal basso i cittadini di Marano , insieme alle nostre organizzazioni, riuscirono nel lontano dicembre 2014 a far approvare dal Comune la delibera con la quale si indiceva un bando di cui alla legge regionale 18/97. Ricordiamo che la potestà legislativa sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica è materia regionale.
Dopo tanto tempo e tante pressioni dal basso fu finalmente pubblicata la graduatoria definitiva degli aventi diritto (ben cinque anni).
Nel frattempo, è intervenuta il regolamento regionale 11/2019 che ha indicato un nuovo sistema per redigere bandi e graduatorie accentrando il tutto in capo alla Regione Campania. Nelle norme transitorie ha previsto l’efficacia delle graduatorie in vigore, come quella del Comune di Marano (art. 34 rr 11/2019) entro il 31 dicembre 2021.
Salvo ulteriori slittamenti delle date ci troveremo che per inerzia del Comune non verranno assegnati gli alloggi alle famiglie che sono in graduatoria.
Gli alloggi: fin dall’inizio della mobilitazione e della rivendicazione abbiamo sollecitato, attraverso un tavolo di confronto permanente, il Comune ad individuare gli alloggi da assegnare agli aventi diritto fra quelli sequestrati per abusivismo edilizio ed acquisiti al patrimonio immobiliare del Comune (l. 47/85) e quelli confiscati alla criminalità organizzata.
Possiamo affermare con orgoglio che su questa strada non solo la Regione con il regolamento 11/2019 ha fatto proprio questa battaglia iniziata in solitaria a Marano di Napoli ma questo indirizzo è stato seguito anche da altre amministrazioni comunali.
Una risposta concreta per il ripristino della legalità contro il malaffare.
Purtroppo, allo stato la situazione è la seguente:
per il palazzo acquisito di Via Sant’ Agostino vi è un ordine del tribunale che restituirebbe il bene al costruttore poiché ..”il Comune di Marano non ha dimostrato di avere effettuato la requisizione”… Strano! Oggi si attende l’esito dell’Appello????? Questi alloggi erano di fatto assegnati . Diversi cittadini avevano gia’ firmato il contratto , mancava solo il decreto perché dovevano essere effettuati i lavori e altri ancora avevano visionato gli alloggi e dovevano perfezionare l’assegnazione.
Se il Comune perde la causa ci troveremo di fronte a soggetti che perderanno un diritto acquisito.
Ad Altre famiglie ancora dovevano essere assegnati gli alloggi di via Antica Consolare Campana ma che sono stati vandalizzati e completamente devastati. In queste ore abbiamo incontrato alcune di queste famiglie e vi produrremo in copia le loro convocazioni per le assegnazioni degli alloggi.
Noi riteniamo, che il Comune di Marano debba comunque perfezionare le assegnazioni in attesa di consegna del bene. Ciò permetterebbe in primo luogo di non far perdere il diritto alle famiglie assegnatarie e in secondo luogo avere persone che vigileranno sul bene.
Per il ripristino purtroppo il Comune occorre avviare un urgente interlocuzione con la Regione Campania (il 30 ottobre scade un bando sui beni confiscati) con l’ufficio regionale Federalismo e dei Sistemi Territoriali e della Sicurezza integrata” e al fine di poter accedere ai fondi che vengono assegnati in base a progetti e bandi. Oltre a tale ufficio sarebbe opportuno richiedere un intervento alla Regione Campania “Governo del Territorio” . Una interlocuzione per avere fondi per ripristinare alloggi (prevista della legge 80/2014).
Infine e non da ultimo individuare immediatamente altri beni da destinare alla graduaotria provvedendo con le assegnazioni provvisorie ciò per permettere di assegnare gli alloggi ad un maggior numero di persone presenti in graduatoria .
Distinti Saluti
Stefania Fanelli coordinatrice Sinistra Italiana Marano
p/Sila -Federinquilini
(Gaetan Oliva)