Marano: A causa delle condizioni fatiscenti e carenze igienico sanitarie dello stabile di proprietà Comunale “Palazzo Merolla” in cui ha sede il nostro SPORTELLO ANTIVIOLENZA per donne vittime di abusi, maltrattamenti e violenze ci troviamo costrette a tenere chiusa la sede nei giorni di libera apertura al pubblico. Riceveremo esclusivamente su appuntamento contattando il numero h 24 per le emergenze 3333397549.
Già all’amministrazione uscente avevamo ufficialmente segnalato le condizioni dello stabile. Una lettera a cui non abbiamo mai avuto risposta nonostante avessimo anticipato la sospensione dell’attività di accoglienza e presa in carico delle donne. Una denuncia che riproponiamo ai Commissari e alla Dirigente del Settore.
Avevamo segnalato
-infissi che non si chiudono in modo adeguato, costituenti i vani balconi, i quali si aprono alla
prima corrente d’aria che si viene a creare all’interno dei locali, per la mancanza e/o rottura dei
componenti degli infissi stessi, che richiederebbero, pertanto, un’opportuna manutenzione per essere
fruibili;
– porta di accesso ai locali della sede dello Sportello Antiviolenza con mascatura rotta e sganciata
dal relativo vano di alloggio, che non consente la chiusura e il naturale utilizzo;
– infiltrazioni nel soffitto da acqua piovana provenienti dal sovrastante piano( con la stagione invernale ritroviamo spesso acqua nei locali)
– portone di accesso all’intero edificio che presenta problematiche di funzionamento senza la presenza di un citofono , facilitando l’ accesso a chiunque ai nostri ( come è più volte accaduto).
A tutto questo si aggiungono le condizioni di totale sporcizia e degrado : escrementi di animali, insetti morti e presenza di topi.
Le condizioni riportate non garantiscono l’incolumità delle operatrici e delle donne assistiti. Ricordiamo che svolgiamo un servizio, a titolo gratuito e volontario , per conto dell’ente Comunale. Gli stessi servizi sociali del Comune e le forze dell’ordine del territorio ci hanno, nel tempo , ci hanno segnalato la presa di donne , successivamente accolte nella nostra struttura.
Non intendiamo , esattamente come quando negli anni precedenti abbiamo subito devastazioni ed atti intimidatori, lasciare indietro nessuna per cui continueremo ad operare su appuntamento e per le emergenze . Il sostegno alle donne vittime di violenza passa anche attraverso l’offerta di un luogo dignitoso e sicuro.
Tantissime le storie di questi anni che abbiamo tenuto per mano ed accompagnato fuori dal tunnel della violenza salvando la vita alle donne e ai loro bambini.
Stefania Fanelli, responsabile sportello Antiviolenza Le Porte di Frida
Gabriella Notorio, Presidente Associazione Frida Kahlo, la città delle Pari Opportunità

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