Maria Licciardi, nota all’anagrafe di camorra col soprannome di “‘a Piccerella”, è stata trasferita nel carcere di L’Aquila, dove sarà detenuta in regime di carcere duro. La decisione del 41bis per lady camorra, ritenuta a capo del clan che porta il suo cognome e ai vertici dell’Alleanza di Secondigliano, era arrivata qualche giorno fa, in seguito alla richiesta della Procura di Napoli. La 70enne ha quindi lasciato il carcere di Lecce con destinazione l’Abruzzo.
Chi è Maria Licciardi, ‘a Piccerella della camorra napoletana
Per la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Maria Licciardi, 70 anni compiuti nello scorso marzo, è un personaggio di spicco della camorra. Non solo è a capo del clan della Masseria Cardone, Napoli Nord, di cui avrebbe assunto la guida in seguito al decesso del fratello, Gennaro Licciardi “‘a Scigna”, ma è anche ai vertici dell’Alleanza di Secondigliano, galassia criminale che comprende decine di clan e sottogruppi e che si contende l’egemonia con i rivali di sempre, i Mazzarella.