I vigili urbani di Napoli non hanno voluto sentire ragioni, “un bar è stato multato per la presenza di un paziente oncologico sprovvisto di green pass: era il figlio della proprietaria”. È quanto rende noto il consigliere regionale dei Moderati della Regione Campania Pasquale Di Fenza, citato dall’Ansa.
Secondo quanto raccontato dal politico regionale, nella giornata di venerdì 31 dicembre un bar con sede nel quartiere Vomero di Napoli, “è stato multato, da parte degli agenti della Polizia Municipale di Napoli, per la presenza nei locali del figlio della titolare, manchevole di green pass nei luoghi di lavoro”.
“Il giovane 23 enne – fa presente il consigliere regionale Di Fenza –, purtroppo, risulta essere un paziente oncologico. Il ragazzo sta seguendo una terapia sperimentale presso l’Ospedale Rizzoli di Bologna, con la speranza di poter ridurre i danni della malattia”.
E prosegue: “Sono questi i motivi che hanno spinto la madre a non vaccinarlo, in attesa di sapere se non ci siano controindicazioni in merito. Nonostante siano state date tutte le spiegazioni del caso, comunicando i motivi legati al mancato possesso della certificazione verde da parte di Francesco, il bar è stato egualmente sanzionato”.
Il consigliere regionale ha quindi espresso la propria personale solidarietà alla proprietaria del bar ed al figlio, pur “non entrando nel merito delle scelte compiute dagli agenti della Polizia Municipale”.
Di Fenza riflettendo sull’accaduto, scrive che se è pur vero che gli agenti “che hanno comminato la multa hanno applicato la legge e hanno fatto il proprio dovere”, è anche vero che nella “veste di genitore lo considero forse un eccesso di zelo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page