Melito: Questa mattina, a seguito dell’ordinanza sindacale da me firmata, il Comune di Melito è rimasto chiuso anche per i servizi indifferibili a causa della vergognosa protesta messa in atto nella serata di ieri che ha ridotto il Municipio in pattumiera.

In sostanza, oggi i cittadini di Melito non hanno potuto recarsi agli uffici, Anagrafici, Stato civile, Carte di identità, Atti notori, Cambi domicilio e residenze, ma non solo.

Annullati anche gli incontri protetti con psicologi per bambini in difficoltà familiari, colloqui con percettori reddito di cittadinanza ed incontri di carattere tecnico ed urbanistico.
Posticipata, infine, un’importante riunione di coordinamento di ambito per partecipare a progetti Pnrr nell’ambito delle Politiche Sociali.

IL MOTIVO? La vergognosa protesta inscenata in Municipio, che, a quanto pare, ha visto protagonisti alcuni dipendenti della ditta che si occupa della pulizia degli immobili comunali, che hanno riversato immondizia ovunque in barba alle più elementari regole igieniche.

Un atto gravissimo, che ha portato non solo gravi danni di immagine all’Ente, ma che ha provocato quest’oggi un’interruzione di pubblico servizio.

Ancora più grave che tale azione venga perpetrata nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria, dove sono richieste condizioni igieniche particolari e non certo l’immondezzaio che si ritrovati davanti i dipendenti comunali questa mattina.

Ritenendo tale situazione di assoluta gravità, ho sporto regolare denuncia presso la locale tenenza dei carabinieri, in modo che le forze dell’ordine possano ricostruire la vicenda ed individuare i responsabili materiali di tali atti.

Sono ben consapevole dell’arduo compito affidatomi dai cittadini e pertanto non resto sconvolto da quanti verificatosi ieri.

È, invece, in me forte la delusione e la rabbia nel pensare che si possa cercare di far valere ragioni (tutte da verificare) con atti vandalici e con rischi intimidatori.

È inutile nasconderlo, la strada verso una Melito migliore è in salita e ricca di insidie, ma continuerò testardamente a pedalare fino a quando ne avrò forza.

Che sia ben chiaro tali azioni non danneggiano e colpiscono il sindaco Luciano Mottola e la sua amministrazione, ma tutti i melitesi che non si identificano nel contesto di degrado sociale e culturale in cui è precipitata da oltre 20 anni la nostra città.

Nota stampa Luciano Mottola sindaco di Melito

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