Coldiretti stila la classifica degli alimenti che hanno subìto i maggiori rincari nelle ultime settimane, tra aumenti dei costi dell’energia e crisi ucraina.
La black list non contiene assolutamente generi alimentari di lusso, ma beni primari che costituiscono la base della spesa di ognuno di noi, cui è praticamente ipossibile rinunciare.
L’elaborazione è effettuata sulla base degli ultimi dati Istat relativi all’inflazione a marzo 2022 e mostra che se è vero che, ormai, è aumentato praticamente davvero tutto, ci sono prodotti il cui costo è a dir poco schizzato, come l’olio di semi in vendita a + 23,3%.
Ecco l’elenco di Coldiretti che chiede a gran voce interventi mirati per salvare le aziende dai danni dei rincari, dal gasolio ai trasporti, dall’energia al gas alle materie prime, ormai urgentissimi per salvare la filiera del food:
- Olio di semi (girasole, mais, ecc.) +23,3%,
- Verdura fresca +17,8%,
- Burro +17,4%,
- Pasta +13%,
- Frutti di mare +10,8%,
- Farina +10%,
- Carne di pollo +8,4%,
- Frutta fresca +8,1%,
- Pesce fresco +7,6%,
- Pane +5,8%.