Nuova inchiesta da parte dei Carabinieri sui percettori del Reddito di Cittadinanza.
In 5 mesi oltre 6 milioni e mezzo di euro versati nelle tasche di persone senza diritto al beneficio. Con i risultati dello scorso anno il bilancio arriva a più di 11 milioni. Centinaia le persone denunciate, altrettante le posizioni irregolari.
Ad appena 5 mesi dalla prima sessione di accertamenti sul fenomeno dell’indebita percezione del beneficio offerto dal Governo alle famiglie in difficoltà, i Carabinieri partenopei tornano a delineare i contorni di un vuoto in bilancio impressionante. Cifre spaventose che superano quelle di ottobre dello scorso anno.
E’ ancora impresso nella memoria collettiva il numero 2441, quello dei “furbetti” in grado di sottrarre alle casse dello Stato oltre 5 milioni di euro.
Continuano, dunque, i controlli capillari a tutela dei tantissimi cittadini onesti che grazie a quel beneficio possono sperare di arrivare alla fine del mese. Un intervento deciso che, come vedremo, non ha scoraggiato chi dell’illecito fa il proprio pane quotidiano.
5 mesi il range temporale entro cui ci muoveremo, da Novembre 2021 fino ad Aprile 2022. L’approccio, benché descrittivo, sarà più schematico e prenderà in esame la provincia napoletana come una torta divisa in 3 porzioni: Napoli città (comprendendo anche Pozzuoli, Monteruscello, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, Ischia, Procida, ndr), comuni della provincia a Nord (area giuglianese compreso litorale, Castello di Cisterna e area a nord del Vesuvio, Maranese, Casoria e comuni limitrofi e area nolana) e sud (vesuviano lungo la costa, area di torre annunziata, torre del greco, Volla, Ercolano, Cercola, penisola sorrentina, castellammare di Stabia e Capri).
Partiamo dai numeri. Siamo lontani dai 2441: le persone che hanno indebitamente percepito il r.d.c. sono 1204.
651 posizioni irregolari, 553 persone denunciate per truffa ai danni dello Stato. Quello che salta all’occhio però è l’entità del vuoto generato nei fondi dell’erario che stacca le vecchie cifre di circa un milione e mezzo di euro
Perché il conto totale dei “danni” ammonta fino all’ultimo centesimo a 6.557.931,86 di euro.
Una cifra incredibile emersa dal controllo di 1167 nuclei familiari e 2300 persone, ancor più straordinaria se consideriamo che i controlli sono limitati agli ultimi 5 mesi.