Marano: ormai negli ultimi anni c’è da registrare un primato, purtroppo negativo, per la Città di Marano.

Da prima città del comprensorio Nord (dopo ovviamente Giugliano che per grandezza doppia Marano) , la città più “napoletanizzata”, la città delle infrastrutture (Stadio dove si allenava il Napoli, la Primavera azzurra e si allenavano le squadre avversarie in Coppa dei partenopei ed anche le Nazionali che sfidavano l’Italia), PalaMarano, Licei e la fortunata vicinanza al capoluogo Campano), sono oltre 15 anni che per Marano e’ iniziato il declino economico e sociale.

In tutti i Comuni più vicini e più piccoli (vedi Mugnano e Calvizzano) e’ un fiorire di attività commerciali che portano economia al territorio e fanno vivere la città anche nelle ore notturne.

Non vogliamo fare pubblicità, non e’ il nostro intento, ma facciamo solo dei piccoli esempi. A Villaricca (ma sono già anni e’ nato il Mc Donlad’s e tanti bar e pizzerie sulla Circumnvallazione che portano movida ed entrare al Comune).

A Mugnano si e’ andato addirittura oltre: si sono aperti sushi e poke (le mode del momento che si possono trovare solo al Vomero o ad Aversa).

E Marano? A Marano purtroppo nulla, anzi sono parecchie le serrande che si abbassano anche nelle centralissime via Merolla e corso Italia.

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