Marano: leggiamo che è stato approvato il bilancio consuntivo del Comune di Marano per l’anno 2021 che fa segnare circa 8.800.000€ di disavanzo in negativo. All’interno del documento approvato dai 3 revisori dei conti vengono avanzate anche “proposte” utili a rientrare nei tempi previsti dal debito. Si tratta chiaramente di misure volte tutte alla svendita del patrimonio comunale e dei Beni Comuni, primo tra tutti la gestione del servizio idrico comunale. 

Come sempre si cerca di scaricare i costi della crisi e degli errori delle passate amministrazioni sui cittadini e le cittadine! 
Eppure un’altra strada, decisamente più giusta e più equa ci sarebbe ed è quella che proponiamo fin dai tempi del predissesto del Comune di #Marano: fare scelte coraggiose e “anti-clientelari” per evitare il disastro in cui siamo oggi e che seguissero una logica tanto semplice quanto oggettivamente giusta: rientrare dal disavanzo facendo pagare a chi è la causa di questo disastro e non a chi ne è vittima.
Dal primo giorno abbiamo indicato la lotta all’evasione come primo passo da mettere in atto con tutti i mezzi e le forze a disposizione eppure né la giunta Visconti né tanto meno i Commissari sembrano essere interessati ad intraprendere questa strada. 
Si sarebbe, inoltre, potuto decidere di recuperare tutti i crediti pregressi ma evidentemente anche questa strada andrebbe a smuovere equilibri che nessuno ha il coraggio di mettere in discussione…
Si sarebbe, infine, potuto almeno attingere dai fondi sovracomunali per migliorare oggettivamente le condizioni di vita della nostra comunità rendendo Marano un luogo dignitoso e vivibile (cosa che ad oggi non è!), risparmiando di conseguenza anche risorse, ma neanche questo è stato fatto. 
Invece si è pensato di firmare un contratto per la regolamentazione della sosta dei veicoli che a guardarlo neanche tanto bene porta grossi vantaggi economici al privato incaricato del servizio al netto di entrate irrisorie per il Comune, nonostante la giunta del PD di Visconti avesse spacciato questa privatizzazione come fondamentale proprio nell’ottica del rientro dal disavanzo economico dell’Ente. 
Si voleva, poi, privatizzare la Gestione del Servizio Idrico Comunale, mettendola nelle mani di un privato, piano sventato solo grazie alla determinazione e alla straordinaria mobilitazione popolare dell’anno scorso. 
Ed allora ancora oggi proprio come durante quelle bellissime giornate di lotta e amore vogliamo ribadire che come militanti di Potere al Popolo saremo sempre al fianco della nostra Comunità per difendere con tutte le nostre energie ed intelligenze i diritti di tutti e tutte affinché si smetta di scaricare i costi degli errori di una classe dirigente inadeguata ed incapace sulla popolazione che non ha nessuna colpa!
Potere al Popolo – Marano

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