Marano: Ieri , con una bella assemblea appassionata e partecipata, abbiamo dato il via ad una serie di confronti pubblici che avvieremo nei prossimi mesi con la città, le organizzazioni politiche, movimenti ed associazioni.

Abbiamo preso spunto dalla storia di Peppino Impastato, giornalista ed attivista politico comunista, ucciso dalla mafia. Non c’è legalità senza uguaglianza, senza diritti. Non c’è legalità se non si interviene sulle profonde diseguaglianze e sulla negazione dei diritti.

Ecco perché I CENTO PASSI….VERSO LA CITTÀ DEI DIRITTI. La città che vogliamo realizzare.
Vogliamo costruire , attraverso la partecipazione democratica delle cittadine e dei cittadini, un argine al malaffare, alla malapolitica e al clientelismo.

Poiché non c’è appunto legalità senza uguaglianza, senza diritti preferiamo parlare di educazione alla responsabilità e all’impegno civile.

La legalità passa attraverso la giustizia sociale ed ambientale.

Per questo motivo dobbiamo far emergere le migliori energie di questa città perché come sostiene Don Luigi Ciotti” solo unendo la forza degli onesti la richiesta di cambiamento diviene forza di Cambiamento ” .
Ieri abbiamo presentato all’ assemblea l’ UGS, l’organizzazione giovanile di Sinistra Italiana, poiché è nelle mani dei giovani il futuro provando a contaminare, attraverso il loro sguardo e la loro visione competenze ed esperienze diverse.Insieme come forza politica ci poniamo l’obiettivo di governare I processi di cambiamento per migliorare le condizioni di vita delle persone e di un territorio. Abbiamo dato voce alle periferie, con gli attivisti del Comitato per la tutela di San Rocco . Le periferie sono ricche di umanità e sono le città del futuro come ci ricorda Renzo Piano.
Abbiamo parlato di servizi collettivi come trasporto, scuole , aggregazione sociale e culturale. Abbiamo messo al centro le ferite delle periferie, teatro di devastazione ambientale tra rifiuti tossici interrati e bruciati. A questo si aggiunge una proliferazione selvaggia di impianti di telefonia . Un territorio saccheggiato per rispondere unicamente alla legge del mercato e del profitto. Seppur impianti di pubblica utilità vanno assolutamente regolarmentati. Ecco perché ieri abbiamo illustrato il regolamento comunale affinché tutte le forze politiche ne siano a conoscenza. Dal basso vogliamo scrivere l’agenda politica per questa città.
L’ assemblea si è aggiornata ai prossimi appuntamenti con l’impegno, unitamente al Presidente di Unione Consumatori, avv . Salvatore Nasti , di chiedere un incontro al dirigente dell’area tecnica. Un incontro affinchè si consegni il regolamento che disciplina l’insediamento urbanistico degli impianti di telefonia mobile, uno straordinario strumento di pianificazione e controllo, chiedendone l’immediata applicazione.. Uno strumento che sia propedeutico alla redazione del Piano Urbanistico Comunale atto a ridisegnare il volto della città fissando precisi paletti e criteri tra verde , cemento, infrastrutture per l’organizzazione dei servizi collettivi.
Prossimo appuntamento il 22 sui temi dell’ ACQUA . Seguiranno aggiornamenti e dettagli.

Nota stampa Stefania Fanelli coordinatrice Sinistra Italiana Marano – Attiviste ed attivisti Sinistra Italiana Marano

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