Napoli: l’usanza antica, elevata ormai a tradizione, ovvero quella dei panni stesi, potrebbe andare cancellata: lo ha deciso il Comune di Napoli, che si appresta ad approvare, in un nuovo regolamento, il divieto di stendere i panni sulla strada se questi provocano “gocciolamento”.

La nuova norma, ora in esame in Giunta comunale e che dovrà poi passare al vaglio del Consiglio Comunale, fa parte di quelle previste nel regolamento per Movida e Decoro che prevede, tra le altre cose, anche ulteriori sanzioni per la vendita di alcol, l’obbligo di portare una bottiglietta d’acqua per lavare via la pipì del proprio cane dal marciapiedi e divieti come quello alle partite di calcio tra giovanissimi improvvisate nelle gallerie cittadine.

Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore dal prossimo primo luglio.

In merito ai panni stesi il testo riporta che, a “tutela dell’igiene pubblica e del decoro, è fatto divieto di “stendere o appendere biancheria, panni, indumenti e simili al di fuori dei luoghi privati, nonché alle finestre, sui terrazzi e balconi prospicenti la pubblica via quando ciò provochi gocciolamento sull’area pubblica“.

Una norma che, a ben guardare, dovrebbe essere implicita anche nel vivere civile: alzi la mano (di nuovo) chi, passando sotto un balcone, non è finito sotto una pioggerella sgocciolante da una fila di panni stesi. Si tratta, però, della prima volta in cui una norma che sarebbe più adatta alle regole di un condominio finisce in un regolamento comunale.

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