Roma: “L’agenda Draghi è il perno di quel patto e tale rimarrà. Fine della questione”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda. “Quando abbiamo cominciato a ragionare col Pd c’era la consapevolezza di costruire un fronte – aveva detto in serata il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, in diretta a Metropolis, podcast di Repubblica – . Dopodiché l’accordo di ieri con Calenda, con quel profilo programmatico sposta, non tanto il baricentro, ma non parla più al popolo di centrosinistra”. “Se c’è una rinegoziazione dei punti, assieme a una questione che indichi un profilo programmatico che parli al popolo del centro sinistra ci possono essere le condizioni per un accordo”.
L’alleanza Verdi e Sinistra ha deciso di rinviare l’incontro di oggi con il segretario del Pd Enrico Letta alla luce delle novità politiche emerse nella giornata di ieri. “Registriamo comunemente un profondo disagio nel paese e in particolare nel complesso dell’elettorato di centro-sinistra che ha a cuore la difesa della democrazia, la giustizia climatica e sociale – viene spiegato da Ev e Si -. Essendo cambiate le condizioni su cui abbiamo lavorato in questi giorni, sono in corso riflessioni e valutazioni che necessitano di un tempo ulteriore”.
La firma dell’alleanza Letta-Calenda di ieri produce subito uno smottamento. Da tempo il Pd ha un dialogo anche con Sinistra Italiana e i Verdi ma ora questi chiedono “di verificare se ci siano ancora le condizioni per un’intesa elettorale”.
