Mugnano: non si fermano le polemiche politiche dopo la notizia dell’assunzione al Comune di Giugliano del sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro.
Dopo la nota stampa di ieri del Pd di Giugliano, ad intervenire e’ lo stesso sindaco di Mugnano Sarnataro, che replica a Mario Imbimbo.
“Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
Come accadde già nel 2019, quando il sign. Imbimbo mi attaccò sui social per aver partecipato al concorsone regionale, notizia che ebbe risalto anche su quotidiani come il Corriere della Sera, oggi ritorna sul luogo del delitto.
Ricordo a tutti che il sign. Imbimbo ha ricoperto il ruolo di assessore nella mia prima amministrazione fino a 6 anni fa. In virtù di questo ruolo da insegnante, aveva tra l’altro diritto a prendere lo stipendio intero più la metà di quello di assessore, non potendo assicurare la sua presenza al comune durante le ore di lavoro a scuola.
A causa della sua manifesta incapacità come amministratore, dove si arrivò a lasciare senza mensa i bambini dell’infanzia e cioè la scuola dell’obbligo, gli revocai opportunamente l’incarico.
Da allora, mi sono fatto un nemico mortale, che mi attacca costantemente più su fatti privati, non potendo trovare grosse argomentazioni sull’azione politica.
Pur non essendo tenuto, risponderò comunque ai suoi finti e tendenziosi quesiti.
Alla prima domanda la risposta è sì, ovviamente.
A differenza di quando lui fu scelto come assessore senza vincere alcun concorso, il sottoscritto per essere giudicato idoneo nella graduatoria per la categoria C cui si può accedere anche con il diploma(il sottoscritto è laureato con diverse qualifiche e specializzazioni) ha dovuto superare la prova preselettiva, poi gli scritti e infine gli orali, collocandomi in 62 posizione(i posti a concorso erano solo 16).
Le graduatorie hanno validità 2 anni e diversi enti pubblici possono scorrerle.
Rispondo alla sua seconda domanda dicendo che no, alcuna scelta discrezionale può essere possibile perché quando un comune scorre la graduatoria di qualcun altro è costretto a chiamare in ordine di graduatoria, e solo se questi rifiuta può passare a quello successivo.
Dato il grande vuoto di personale nei comuni e in tutti gli enti locali, in tanti hanno attinto alla graduatoria.
Al sottoscritto sono arrivate richieste di disponibilità da Cimitile, Marigliano, Melito, Cercola e Giugliano.
Per motivi di vicinanza e per affetti personali ho scelto Giugliano, ponendomi chiaramente in aspettativa NON RETRIBUITA. La città’ di Giugliano non solo si è assicurato per il futuro un laureato pagandolo come un diplomato, ma intanto non versa un solo centesimo, nemmeno di contributi e può tranquillamente assumere chiunque altro in sostituzione.
Sulla cretinata poi che il sindaco di un comune assuma il sindaco del comune vicino, oltre ad essere passibile di querela manifesta l’estrema ignoranza di chi dovrebbe essere un professore: dalle bassanini in poi i sindaci non hanno alcun potere gestionale , e gli atti consequenziali sono fatti dai dirigenti.
Il sindaco di Giugliano, nemmeno sapeva della mia presenza in graduatoria, e ne poteva prevedere che in tanti, rinunciassero alla proposta di Giugliano per i più svariati motivi.
Di tutto quanto dichiarato ci sono prove, documenti e si possono anche contattare i comuni citati per conferma.
Al prof. Imbimbo non è bastata la sonora sconfitta delle ultime elezioni per capire che questo tipo di politica basata sulla diffamazione altrui non paga. Gli consiglio di cambiare strategia e di occuparsi maggiormente dei problemi che stanno a cuore ai nostri cittadini”. Queste le parole di Luigi Sarnataro.
Il post di Mario Imbimbo: “Sono giorni ormai che si parla dell’assunzione come funzionario a tempo indeterminato di categoria C per il Comune di Giugliano del Sindaco del Comune di Mugnano Luigi Sarnataro. Poichè valori quali moralità, trasparenza, tutela degli interessi pubblici devono regolare ogni pubblica amministrazione credo valga la pena riflettere pubblicamente su uno e un solo punto. Nessuno mette in dubbio la correttezza formale dell’assunzione.
Ovviamente noi tutti sappiamo che la prima preoccupazione di ogni amministrazione è “mettere e cart a post”, come si suol dire in napoletano. Dunque formalmemte tutto apparirà regolare.
Ed inoltre un’ultima sostanziale domanda. Ma era opportuno? Sotto il profilo dell’opportunità è opportuno che il Sindaco di un Comune assuma il Sindaco di un Comune vicino?