Marano: Apprendo con sgomento ed anche con tantissima preoccupazione per quanto enunciato dalla vostra testata in un articolo ” “il gioco delle tre carte del Terzo Polo” a firma del giornalista Sig. Sardo.
Sgomento perché una stampa libera ed informata ha la responsabilità e l’onere di raccontare, se a conoscenza, fatti veritieri di cui ne narra le vicende, altrimenti si può cadere nell’errore ( sono sicuro non voluto ) di fare passare un messaggio falso e tendenzioso.
Preoccupazione, perché si deve costatare a quanto pare la mancanza di una attenta analisi avuta, da tale stampa, in merito a quanto accaduto nell’intero periodo che ha anticipato la presentazione delle liste a sostegno di uno o dell’altro candidato a Sindaco nella città di Marano.
Ma veniamo al merito.
NESSUN GIOCO DELLE TRE CARTE !
Azione all’interno del gruppo di lavoro definito TerzoPolo ha da sempre operato affinché si potessero creare le dovute condizioni per un reale cambio di passo in città, dialogando e provando ad aggragare le migliori e sane forze della società civile maranese.
Tutto ciò è stato fatto portando avanti un ragionamento di TerzaVia, e si ringrazia ancora una volta coloro che hanno rappresentato e rappresentano tuttora seriamente l’area di ItaliaViva qui nel territorio, che senza fughe in avanti o meglio senza interesse personale alcuno hanno contribuito con le proprie idee e proposte, spalle a spalla, con gli attivisti e simpatizzanti di Azione a sviluppare quel progetto che voleva partire da due semplici e fondamentali punti :
1 – la trasversalità di un percorso condiviso e di valore aperto a rappresentanti moderati del Csx e Cdx che si assumevano la responsabilità di una pacificazione politica locale e di un riscatto della nostra comunità attraverso il superamento dei propri steccati ideologici e quindi l’abbandono dei simboli di partito.
2 – l’impegno morale nel non candidare nelle proprie liste alcun soggetto direttamente o indirettamente riconducibile ai nominativi presenti negli ultimi due scioglimenti avuti per condizionamenti camorristici nelle Amministrazioni targate Liccardo e Visconti.
Purtroppo seppure l’impegno è stato tanto e nonostante era stato lanciato un ultimo appello ai protagonisti in campo di non ricadere in errori passati e di riavvolgere il nastro di un film già visto, non siamo stati ascoltati ed oggi il risultato di quanto accaduto è sotto gli occhi di tutti i cittadini maranesi.
Ben 8 le candidature alla carica di Sindaco, un numero di candidati consiglieri sprospositato, ma ancora peggio tantissimi di essi presenti nelle ultime relazioni di scioglimento o comunque riconducibili a rappresentanti che hanno fatto parte, appunto, delle Amministrazioni sciolte.
Insomma ed in particolare su quest’ultimo passaggio, un vero e proprio atteggiamento di sfida allo Stato, di superiorità rispetto alle chiarissime indicazioni avute dal Ministero dell’Interno.
Avanti ad una tale follia e nel rispetto di una comunità che non può essere schiacciata più tra malaffare e personalismi, si è deciso di non partecipare attivamente alla tornata elettorale del prossimo 14-15 maggio, ma riportare la politica seria tra la gente creando momenti di partecipazione dialettica e di valore lontani dalla solita solfa.
Quindi, utilizzando la riflessione del giornalista Sardo, per fare politica serve si peso misura e qualità, ma soprattutto coerenza ed autorevolezza che a quanto si nota non sono caratteristiche che mancano in molti.
In ultimo e col fine di precisare la posizione di Azione, nessuno dei propri tesserati o simpatizzanti, che fin dall’inizio hanno lavorato sposando il progetto precedentemente citato, è presente nelle attuali liste elettorali.
nota stampa Il Segretario di Azione Marano.
Gregorio Silvestri
Nota di redazione, ricordiamo al signor Silvestri che non c’era bisogno di informarsi o meno ma l’articolo e’ frutto di una fotografia della situazione attuale. Dopo centinaia di post, decine di tavoli di coalizione e decine di proposte di candidati a sindaco, il partito di Azione non ha presentato alcuna lista e proposta politica per questa tornata elettorale.