Roma: l’aula del Senato ha approvato il Decreto Giustizia. Con 100 voti favorevoli, 71 contrari e un’astensione, l’Assemblea di Palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al governo approvando, in via definitiva, nel testo licenziato dalla Camera, il ddl n. 897 di conversione in legge, con modificazioni, del dl n. 105 in materia di processo penale e civile, contrasto agli incendi boschivi, recupero dalle tossicodipendenze, salute e cultura, personale della magistratura e della PA.
l testo di 13 articoli, di fatto un ‘decreto omnibus‘, estende il ricorso alle intercettazioni per reati relativi, tra gli altri, al traffico illecito dei rifiuti. Ma nello stesso tempo vengono posti paletti all’uso delle cosiddette intercettazioni ‘a strascico’ e alle trascrizioni di dialoghi ‘irrilevanti’ ai fini dell’indagine in corso.
Vengono inoltre inasprite le pene previste per gli incendi boschivi e introdotte sanzioni penali a tutela dell’orso marsicano. Con il provvedimento si stabilisce anche che una quota dell’otto per mille dell’Irpef di diretta gestione statale venga utilizzata per finanziare il recupero delle tossicodipendenze e si disciplinano, in tema Covid, l’autosorveglianza e l’abolizione dell’isolamento.