Spagna: Ieri sera nell’anticipo della decima giornata de La Liga a Pamplona si sono affrontate l’Osasuna e il Granada. Partita terminata per 2 a 0 per i padroni di casa grazie alla doppietta del centravanti croato, ex Crotone, Ante Budimir.

A fare notizia, però, non è stato tanto il risultato – tutto sommato prevedibile viste le difficoltà della squadra ospite – quanto quel che è accaduto prima del fischio d’inizio sugli spalti.

Nonostante il divieto di esporre striscioni o bandiere in favore della Palestina, imposto dalla Policia Nacional e da Xavier Tebas, numero uno de La Liga, la tifoseria di casa ha – infatti – colorato una buona parte dello stadio El Sadar proprio con le bandiere della Palestina, per ribadire la propria vicinanza e solidarietà con la popolazione di Gaza.

Un gesto che ha fatto seguito alla campagna lanciata nei giorni precedenti, sempre dalla tifoseria dell’Osasuna, contro il centravanti israeliano del Granada, Shon Weissmann, che nei giorni scorsi sui suoi social aveva “chiesto” di sganciare 200 tonnellate di bombe su Gaza. Una richiesta che, ovviamente, non poteva lasciare indifferente una tifoseria da sempre schierata al fianco della resistenza palestinese e che ha dato i suoi frutti, visto che Weissmann ieri non era neanche tra i convocati del Granada.

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