Marano: Un nuovo pericolo per Marano e per l’ intero distretto Napoli Nord. Il pericolo della privatizzazione dell’acqua con l’affidamento del servizio ad una società mista a Marano è uscito dalla porta e rientra dalla finestra.
In virtù della legge regionale n.15 del 2015 deve essere individuato un unico soggetto per la gestione del servizio idrico integrato. Il consiglio di distretto in data 5 agosto 2022 aveva deliberato una forma di gestione totalmente pubblica senza ingresso dei privati. Avevano deliberato la costituzione di una SPA a totale partecipazione pubblica con un contratto di rete tra Comuni a cui poi sarebbe stato affidato il servizio.
Con un colpo di mano il consiglio di distretto su impulso dell’ Ente Idrico Campano, su impulso della Regione Campania sta proponendo una nuova forma di gestione attaverso una società mista con l’ingresso dei privati il cui solo scopo è quello di trarre profitto dal bene più prezioso per l’umanità: L’ ACQUA.
Da questo ne scaturiranno rincari salati sulle bollette che saranno scaricati sulla pelle dei cittadini.
La recente storia che è avvenuta a Marano l’ hanno dimenticata tutti.
A Marano, in consiglio comunale bocciammo la delibera di affidamento del servizio ad una società mista. La bocciammo anche con il sostegno di una parte dell’attuale maggioranza del PD. Ora il Sindaco ed il suo delegato al servizio idrico integrato cosa dicono?
Tra l’altro la volontà di affidare la gestione a quella società mista è stata tra i motivi di scioglimento visto il privato in odor di camorra, come sancito dal decreto di scioglimento.
Noi giovedì saremo in piazza come lo siamo sempre stati al fianco dei comitati.
Tutti gli altri Sindaci assisteranno in silenzio complice alla posa di una pietra tombale sulle loro comunità?
I colossi delle multinazionali stanno per mettere le mani su un bene essenziale come l’acqua. De Luca a quale colosso sta vedendo il futuro dei 31 Comuni dell’area metropolitana di Napoli? I Sindaci ed il Sindaco della città metropolitana di Napoli si facciano sentire.
La Regione vuole sabotare il progetto della gestione pubblica dell’acqua ma noi non resteremo a guardare!
Nota stampa Stefania Fanelli coordinatrice Sinistra Italiana Marano
Le attiviste e gli attivisti del Circolo di Marano