E’ ormai quotidiano l’allarme lanciato in città da tanti e tanti cittadini preoccupati a seguito dell’aria irrespirabile tipica di quando si bruciano rifiuti. Spesso le persone sono costrette a chiudersi in casa, con questo caldo, perché l’aria è irrespirabile a causa dei roghi tossici che vengono appiccati nei vari punti della città dal centro alle periferie, da Via G. Falcone a Via San Rocco. Vengono probabilmente bruciati materiali di qualsiasi genere di notte e la mattina seguente c’è una puzza tale da costringere gli abitanti a chiudere tutte le finestre per non respirare l’aria acre. E’ preoccupante davvero l’allarme lanciato quotidianamente dagli abitanti di questa città.

Non sfugge alla scrivente lo stato di continua pericolosità dell’intera area a Nord di Napoli, ma chiedo a voi tutti, anche a seguito del sottoscritto Patto della Terra Dei Fuochi, quali azioni si stiano mettendo in campo per arginare questo fenomeno criminale che quotidianamente attenta alla salute pubblica di un’intera comunità. Una comunità di donne e di uomini, di bambini ed anziani sulla cui vita ogni giorno farabutti criminali pongono una pietra tombale.
E’ del tutto evidente che la situazione è divenuta insostenibile e che bisogna mettere in campo un nuovo modello di sviluppo e di gestione ambientale anche attraverso un controllo ed un monitoraggio costante, trasparente e partecipato. Ora però è il momento di dare risposte immediate alle preoccupazioni legittime della collettività.
In attesa di celeri risposte e di un eventuale convocazione, Porgo Distinti Saluti

Stefania Fanelli, consigliere comunale del Comune di Marano

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