Mugnano: come era ampiamente previsto con l’inizio del 2024 entra nel vivo il rimpasto di Giunta nell’Amministrazione Sarnataro.

I 10 anni targati Sarnataro infatti volgono al termine e le grandi manovre per le prossime elezioni comunali sono iniziate, con i big (sia in senso di liste che di singoli) spingono per avere spazio e visibilità nell’ultima Giunta prima delle nuove elezioni.

Difficilmente nella prossima tornata elettorale (tra poco più di un anno) ci sarà una mega coalizione ed è possibile che l’attuale super maggioranza che oggi appoggia Sarnataro si spacchetterà in due fronti.

La difficoltà per Sarnataro è però quelle di avere più richieste (10 liste in coalizione) che posti disponibili. Gli assessori sono solo 7 (di cui uno Bove Più’ Europa intoccabile perché dimesso da consigliere). Dunque dei sei posti rimasti uno spetta al PD con 4 consiglieri comunali che hanno in quota solo il presidente del Consiglio Comunale e quindi rivendicano una visibilità in Giunta anche in vista delle doppie elezioni regionali e comunali.

CAMPANIA LIBERA (lista di riferimento del consigliere regionale Giovanni Porcelli) con 3 consiglieri dovrebbe continuare ad occupare una delega importante (forse tecnica)

La LISTA SARNATARO con 3 consiglieri (al momento ha un posto nello staff) chiede da sempre un posto in Giunta.

ITALIA VIVA con 2 consiglieri dovrebbe pescare tra i candidati nella propria lista.

I VERDI con 2 consiglieri confermerebbero Totaro.

SIAMO MUGNANO con 2 consiglieri dovrebbe confermare la sua casella in Giunta.

ITALIA IN COMUNE con un solo consigliere potrebbe invertire Puzone in Giunta e Massarelli in Consiglio.

MUGNANO CITTÀ VIVA rischia di restare senza rappresentaza essendo solo Micillo consigliere.

Romagnolo con PERIFERIA ATTIVA viste anche le ultime dichiarazioni nel Consiglio Comunale è fuori dalle logiche.

Il grosso problema per Sarnataro sono, però, le quote rosa. Di fatto dei 7 assessori almeno 3 devono essere donne, ma tutte le nuove richieste di gruppi sono per nomi maschili. Ora le ipotesi, stando ai rumors dei corridori del Municipio, sono due: o rimettere tutte le posizioni staff, presidenza del Consiglio, nomine dirigenziali e assessori sul piatto, o far saltare le liste che al momento hanno come esponente un solo consigliere.

Anche per le deleghe è possibile un rimescolamento totale. Sembra che al momento Sarnataro ha effettuato le prime riunioni plenarie con tutti i consiglieri comunali oltre che ovviamente i diversi incontri bilaterali con le singole liste, sarà complicato questa volta trovare la quadra prima del Consiglio Comunale sull’approvazione del bilancio tecnico, per la questione quote rosa da rispettare, ma comunque sia massimo entro Pasqua vedremo il nuovo esecutivo.

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