AMBIENTE, allarme smog a Milano, l’aria diventa irrespirabile.
A lanciare l’allarme sulla qualità dell’aria anche l’indice Aqi: “La concentrazione di Pm2,5 a Milano è attualmente 13,5 volte il valore guida annuale dell’Oms sulla qualità dell’aria”, si legge sul sito svizzero IqAir. Il valore dell’indice viene diviso in fasce di inquinamento più o meno elevato: tra 50 e 100 laria è leggermente inquinata, tra 100 e 150 è inquinata, tra 150 e 200 i livelli sono molto alti e tra 200 e 250 si parla di tossicità. Milano, venerdì, è arrivata a 156 Aqi, per poi salire. Domenica l’aria del capoluogo lombardo è stata la terza peggiore del mondo con indice 193, dietro solo a Lahore in Pakistan e Dacca in Bangladesh.
Le cause maggiori sono tre, da un lato la posizione geografica della Pianura Padana chiusa tra le Alpi non permette un’efficace ventilazione ed i periodi di umidità aggravano la situazione, dall’altro lato determinanti sono le conseguenze dell’inquinamento e degli allevamenti, il territorio di Milano è sia ad alto livello di inquinamento a causa della densità abitativa e sia a causa degli allevamenti intervisti a volte anche più inquinanti delle stesse auto.