Campania: “C’è un’iniziativa che sta crescendo in Italia e che deve crescere ancora di più.
Abbiamo registrato nelle ultime settimane prese di posizione molto importanti delle Conferenze episcopali nel nostro Paese, di quella della Campania, credo anche la Sicilia ma anche le conferenze episcopali del Nord cominciano a muoversi
Credo che stia crescendo e dovremo lavorare molto in questa direzione, un movimento di opinione nelle Università, fra le giovani generazioni. Dobbiamo svegliarci perché davvero è a rischio l’unità del paese, oltre che il futuro del Mezzogiorno”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell’iniziativa promossa dalla Flc-Cgil Campania alla Rotonda Diaz in occasione dell’arrivo del camper contro l’autonomia differenziata.
“Abbiamo prime scadenze – ha precisato De Luca – alle quali dobbiamo tentare di rispondere nella maniera più forte possibile, abbiamo promosso come Regione Campania una manifestazione forte a Roma e uno dei due obiettivi era la difesa dell’unità nazionale e il contrasto alla autonomia differenziata. Noi diciamo all’Italia che dobbiamo combattere su due fronti: contro l’autonomia differenziata ma anche contro il centralismo burocratico che sta dilagando oggi in Italia, quindi le riforme sono indispensabili ma la nostra linea è: burocrazia zero, non rottura dell’unità nazionale”. “Ci sono tanti campi – secondo De Luca – nei quali possiamo modernizzare l’Italia, sburocratizzare il nostro paese: tutti i pareri ambientali, le competenze che riguardano i piani paesaggistici, le competenze che riguardano le aree portuali, il dragaggio dei porti. Ci sono mille cose sulle quali noi possiamo modernizzare senza spaccare il Paese. Mi auguro che almeno su due punti riusciamo ad ottenere un risultato, perché qui davvero ci giochiamo l’unità d’Italia. Mi riferisco alla sanità e alla scuola”.