22 MARZO GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: UN DIRITTO NEGATO.
Al fianco dei Comitati nel consiglio di distretto Napoli Nord del 28
Marzo.
Ci preme sottolineare che a 13 anni dallo straordinario esito
referendario del giugno 2011, attraverso il quale 27 milioni sancirono
che l’acqua deve restare fuori dal mercato, non solo non si è
intervenuti con una legge sulla ripubblicizzazione del servizio idrico
integrato ma addirittura i vari governi hanno aperto la strada alle
grandi multinazionali. Il governo Draghi prima ed il governo Meloni
poi hanno definitivamente posto una pietra tombale sulla volontà
popolare vietando di fatto la gestione dei servizi in rete agli ENTI DI
DIRITTO PUBBLICO spalancando le porte ai privati .
In questi mesi siamo stati al fianco dei comitati allo scopo di
contrastare la delibera della giunta regionale della Campania che vede
la Costituzione di una società mista pubblica privata per la grande
adduzione
DE LUCA PRIVATIZZA L’ACQUA DIRETTAMENTE ALLA FONTE fregandosene di
oltre 30.000 firne raccolte. La Grande Adduzione comprende la
distribuzione dell’ acqua e serve 4 milioni di cittadini campani. La
distribuzione verrà di fatto gestita dalle multi – utilities quotate in
borsa e l’acqua da bene comune diverrà una merce da cui trarre lauti
profitti. La scelta dell’amministrazione De Luca è completamente
sottomessa alle decisioni del Governo Meloni che, in continuità con il
precedente Governo Draghi e punta alla privatizzazione dell’acqua del
sud Italia attraverso gli speculatori del Nord che mirano a fare
profitto su una risorsa vitale come l’acqua. Una scelta che ricadrà
anche sulle generazioni future ed in modo particolare sulle persone più
fragili.
A questo si aggiunge che il Distretto Napoli Nord sembra non voler
archiviare la possibilità di ricorrere ad una società mista per la
gestione del servizio idrico integrato per l’intero distretto gettando
alle ortiche quanto aveva già deliberato : una gestione totalmente
pubblica.
Giovedì 28 marzo il Consiglio di Distretto Napoli Nord si riunirà
nuovamente per confrontarsi sulla forma di gestione. Noi continueremo
ad essere al fianco dei comitati e a ricordare a tutte e tutti che sul
bene più prezioso per l’umanità intera non si può trarre profitto
Sinistra italiana Marano
Ugs Marano
