Giovanbattista Cutolo appena un anno fa suonava assieme al coro dei ‘Cantori di Posillipo‘ presso il Santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore.
E mai avrebbe immaginato che sarebbe stata una delle sue ultime esibizioni.

Ieri sera, presso la Chiesa delle Crocelle al Chiatamone, i Cantori hanno quindi voluto omaggiare il giovane musicista brutalmente ammazzato il 31 agosto 2023 con 3 colpi di pistola.

Una serata all’insegna del ricordo e delle emozioni che Giogiò scaturiva in chi lo conosceva bene, dal maestro Luca Martignano al direttore Gaetano Raiola, realizzata nell’ambito del progetto “I Giovani e la Musica quale strumento di inclusione e crescita sociale: un’esperienza operativa”, finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli

Sensibile e mai banale Daniela Di Maggio che continua nella sua battaglia affinché la morte del figlio possa rappresentare un punto di svolta per la Giustizia italiana.

Le fa eco il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, intervenuto per i saluti istituzionali sottolineando ciò che ha significato per il popolo partenopeo la morte di Giogiò.

L’evento ‘Premio Giogiò 2024‘ è stato presentato da un’impeccabile Veronica Maya, la quale con tatto e professionalità ha presentato gli artisti partecipanti.
Durante la serata si sono esibiti l’Orchestra Scuola Media Stanzione, I Piccoli Cantori dell’Istituto Comprensivo “Miraglia Sogliano”, il Liceo Musicale “Perito-Levi”, la Voce bianca Giorgia Mauro e ovviamente i Cantori di Posillipo e il Maestro di Giogiò Luca Martignano.

Una serata, dunque, in memoria di un giovane napoletano strappato troppo presto alla vita che ha mostrato il potenziale umano e musicale della città di Napoli, di cui Giovanbattista Cutolo è stato e sarà per sempre un degno rappresentante.

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