“Stiamo leggendo pagine di politica che sono anche di cronaca giudiziaria che fanno tremare i polsi. Non combattiamo solo Meloni e soci, non facciamo sconti nemmeno a chi è nel nostro campo. Vogliamo dare una fortissima scossa, è il momento di fare pulizia e tabula rasa. Dobbiamo estirpare la cattiva politica. Rinunciamo al nostro ruolo di governo in Regione Puglia, lasciamo i nostri posti in giunta, rimettiamo tutte le deleghe. Rinunciamo agli incarichi pur di cambiare». Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte a Bari, dopo l’ultima tornata di arresti. E ha aggiunto: «Ci poniamo fuori dal perimetro di maggioranza, ma lavoriamo sul protocollo e il patto di legalità”.

Il Movimento 5 stelle è nella maggioranza che sostiene il presidente della Regione, Michele Emiliano, ed è nella giunta regionale con una sua rappresentante, Rosa Barone, assessora al Welfare, e con una consigliera che ha la delega alla Cultura, Grazia di Bari. Mentre Cristian Casili è vicepresidente del Consiglio regionale.

Quanto alle elezioni comunali a Bari, dove il M5s ha deciso di far saltare le primarie previste il 7 aprile, Conte ha ribadito l’appoggio al candidato Michele Laforgia. «A Bari abbiamo un candidato sindaco – ha detto il leader M5s – che non abbiamo proposto noi, è stato proposto inizialmente dalle civiche, da Sinistra italiana, noi siamo arrivati dopo. E’ una persona stimabilissima che ha costruito in questi mesi un progetto per la città, noi ne abbiamo preso atto e sarebbe una follia oggi abbandonare una candidatura del genere. In questo momento difficilissimo per Bari, Laforgia è l’ unico candidato che possa rilanciare un governo della città che sia rispondente ai bisogni dei cittadini»

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