È un 2024 da incorniciare per Jannik Sinner.

Ieri ad Halle il tennista altoatesino ha ottenuto la prima vittoria in carriera sull’erba, una superficie che non ha mai amato. Lo ha fatto calandosi nella partita da vero numero 1 al mondo, rispettando l’avversario e giocando punto a punto.

Battere Hubert Hurkacz con un doppio 7-6 non è da tutti, soprattutto su una superficie in cui gioca un ruolo fondamentale il servizio.

Sinner vince il torneo del quale il recordman di vittorie è un certo Roger Federer (10 successi per lui), che sull’erba è ad oggi il tennista più forte di tutti i tempi. Lo svizzero ha anche il record di vittorie nel torneo di Wimbledon, prossimo appuntamento che vedrà protagonista Jannik.

Vista l’assenza di Novak Djokovic il favorito è di diritto Carlos Alcaraz, vincitore lo scorso anno proprio contro il serbo, che proverà a difendere il titolo dopo aver vinto il Roland Garros battendo in semifinale il neo numero 1 al mondo. Lo spagnolo, però, quest’anno avrà un avversario più consapevole che ha dimostrato di poter vincere ovunque e con chiunque.

Ha sfiorato la vittoria al Queen’s Lorenzo Musetti che nelle ultime settimane sull’erba si è ritrovato. Troppo forte Tommy Paul, ma per il tennista toscano crescono le quotazioni per vivere un 2024 da protagonista.

Protagonista vuole tornare anche Matteo Berrettini che sta trovando continuità e che a Wimbledon ha giocato una finale nel 2021.

Chi invece sarà sicuramente protagonista in Inghilterra sarà la coppia Bolelli-Vavassori che ieri hanno vinto ad Halle il torneo di doppio e che dopo due slam persi in finale quest’anno, tenteranno il grande colpo a Wimbledon.

Manca una settimana al torneo di tennis più antico e affascinante ma il tennis italiano si presenta con grandi ambizioni. A noi non resta che seguire e tifare per i beniamini azzurri.

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