SPORTELLO SOCIALE “ LA CASA DEI DIRITTI” , sempre più persone bussano alle porte del nostro sportello
-Una realtà concreta di accoglienza, orientamento , solidarietà e mutualismo.
– Bisogna Costruire un’alleanza sociale contro la povertà e le disegualianze-
-Perché è importante costruire una RETE ISTITUZIONALE CONTRO LA POVERTA’
Ogni giornata di Sportello Sociale rappresenta un’esperienza straordinaria. Attraverso l’accoglienza di storie ed esperienze si prova volta dopo volta a mettere in piedi una comunità che si incontra e si racconta.
Ogni storia proviamo ad orientarla ai servizi territoriali e alle diverse misure di sostegno . Proviamo ad utilizzare gli strumenti che la conoscenza e le competenze ci permettono di utilizzare: dalla residenza di prossimità per I senza fissa dimora’ ,alla morosità incolpevole alla possibilità di interloquire costantemente con i servizi sociali e le Parrocchie
La nostra esperienza in modo particolare in queste ultime settimane, con lo sportello dedicato alla domanda per i buoni libro ci consegna una certezza: l’attività di sportello rappresenta un terreno straordinariamente utile per la costruzione di pratiche non solo mutualistiche ma anche di lotta e di vertenza. Ovviamente si tratta di un lavoro complicato e stancante, cui spesso, nel nostro mondo di volontariato ed impegno politico e sociale, siamo pochissimo preparati. Bisogna diventare innanzitutto competenti in un settore che non è il nostro. Si tratta, insomma, di fare un lavoro da CAF e, contemporaneamente, adoperarsi perché quel lavoro diventi strumento di azione sociale, pratica politica, costruzione di comunità, rivendicazione di diritti, inchiesta sul territorio e vertenze capaci di allargare le maniglie dei regolamenti e dei decreti, e conseguire risultati effettivi.
Oggi come oggi, la nostra forza e credibilità non è più data dalle verità che enunciamo o dalla contro-informazione che mettiamo in rete o dalle analisi di fase che produciamo. Sono cose sicuramente essenziali ed importanti; ma occorre riuscire a tradurle in risultati concreti per i soggetti reali cui ci riferiamo e che spesso neanche conosciamo.
La vera credibilità è data dai risultati che riusciamo ad ottenere come ad esempio le famiglie che oggi occupano un alloggio popolare in virtù di una regolare graduatoria ed in virtù di proposte concrete che negli anni abbiamo consegnato alle amministrazioni e ai Commissari precedenti-
Il lavoro di sportello ci permette di entrare in contatto con situazioni reali. Se fatto bene, ci permette di ottenere risultati concreti e riconoscibili anche nella costruzione dei nostri percorsi sociali e politici penso non solo ai risultati che abbiamo ottenuto con le precedenti assegnazioni degli alloggi popolari attraverso la nostra proposta di utilizzare i beni sequestrati per abusivismo edilizio ed acquisiti a patrimonio comunale nonchè quelli confiscati alla criminalità organizzata. Con il nostro sportello CASA in rete con Federinquilini abbiamo ottenuto, attraverso un percorso di lotta e resistenza , il bando per le assegnazioni in alloggi popolari
LO SPORTELLO CASA è stato uno spazio dedicato al disagio abitativo, per fornire periodicamente, con opportuna competenza, informazioni utili :dai contratti di locazione, ad eventuali bandi di sostegno al fitto, dalle istanze per le morosita’ incolpevoli. Abbiamo in modo gratuito e volontario aiutato i cittadini ad inoltrare la domanda per le assegnazione alloggi nel 2015, a presentare i ricorsi , a preparare la documentazione richiesta dall’ente per la verifica dei requisiti. Oggi con le procedure telematiche questo spazio sociale è diventato fondamentale per sostenere quelle famiglie che rischierebbero di restare indietro per la difficoltà di accesso alle procedure informatiche. In questi anni abbiamo accolto ed incontrato molte famiglie aiutandole ad inoltrare la domanda per il bando assegnazioni alloggi pubblicato dalla Regione Campania. E’ stata molto importante la rete , costruita in questi anni con Federinquilini, perché ci ha permesso di inoltrare in modo corretto la istanze partendo dai criteri di priorità quali sentenze di sfratto, morosità incolpevole, disabilità gravi, alloggi fatiscenti, episodi di violenza domestica, senza fissa dimora.
Stessa modalità che abbiamo utilizzato per aiutare i cittadini ad inoltrare la domanda per il sostegno all’affitto legge 431/98
Sul nostro territorio durante l’amministrazione precedente , Visconti, presentammo una mozione in consiglio comunale affinché si istituisse uno sportello comunale per le politiche abitative” SPORTELLO CASA ” curato dai Sindacati degli inquilini e delle associazioni di categoria. Uno sportello, senza costi per l’ente e gratuito per i cittadini, che facesse da ponte tra gli uffici comunali e le persone più fragili. Uno sportello per orientare ed accompagnare i cittadini nel richiedere i contributi per il sostegno all’ abitare , per l’ assistenza ed il supporto legale per eventuali vertenze, ricorsi, ( contratti a canone concordato, contratti di affitto non registrati) per compilare correttamente le domande o ricorsi per la partecipazione quindi ai bandi ( emergenza abitativa, bando affitti, blocco sfratti). Uno spazio come punto di riferimento per l’ ente e per i cittadini dal disbrigo di pratiche burocratiche agli interventi diretti per favorire l’esercizio del diritto all’ abitare. Una proposta costruttiva con l’esclusivo obiettivo di tendere una mano ai cittadini in difficoltà. Una proposta clamorosamente bocciata dall’amministrazione e dalla maggioranza in consiglio comunale salvo poi rendersi conto dell’utilità già il giorno dopo.
Negli anni il nostro sportello Casa con gli attivisti di Sinistra Italiana e La Città dei diritti è diventato un luogo piu’ inclusivo, un vero e proprio Sportello Sociale aiutando i cittadini ad inoltrare le domande per accedere alle diverse misure di sostegno in particolare durante l’emergenza Covid quali; tampone solidale, bonus spesa, bonus affitto, buoni libro, esenzione canoni tari ed idrici-
Tante le storie di disagio che abbiamo accolto e che proviamo ogni giorno ad accompagnare orientando ai servizi territoriali. La disperazione di una famiglia che a causa di un licenziamento improvviso si trovo’ in difficoltà a pagare il canone di affitto. Incontrammo quella famiglia aiutandola ad accedere ai contributi per la morosità incolpevole. Non conoscevano questa misura e questa opportunità. Nelle settimane successive incontrammo un’altra famiglia che doveva accedere alla stessa misura e alla residenza anagrafica per i senza fissa dimora- A Marano , come in molti comuni, esiste la residenza anagrafica per i senza fissa dimora- Una proposta che lanciammo alla precedente amministrazione e che abbiamo seguito compulsando gli uffici costantemente affinchè si adeguassero.
Tante le famiglie che , bussando alle porte del nostro sportello sociale, abbiamo accompagnato ad accedere al pacco alimentare distribuito dalle Parrocchie . Una rete costante con i servizi sociali e la CARITAS
La pandemia ha acuito le profonde diseguaglianze di chi già era fortemente colpito da una grave crisi economica e sociale. Abbiamo incontrato tante famiglie che avendo perso il lavoro , hanno perso anche la casa. IL PRIMO PROBLEMA E’ LA CASA, TRA AFFITTO E BOLLETTE
Il problema più sentito rimane quello dell’abitazione, con il sostegno economico per pagare bollette o rette arretrate di affitto, o quello temporaneo per chi ha subito sfratti o si trova in condizioni di crisi temporanea. Cresce rispetto agli anni precedenti la richiesta di orientamento e informazioni sui servizi territoriali. I lavoratori e lavoratrici, autonomi, a tempo determinato in scadenza, atipici, partite iva, in nero, famiglie, coppie, molti non riescono a pagare gli affitti . L’affitto rappresenta una delle spese principali che gravano sulle spalle delle famiglie, prima della crisi economica derivata dal Covid-19, con 1,2 milioni di famiglie che hanno pagato sino ad oggi un affitto che incideva per il 40% sul reddito complessivo- A questo negli anni si sono aggiunte le difficoltà per i percettori del reddito di cittadinanza a ricevere la quota per l’affitto per contratti non registrati e la evidente difficoltà dei percettori del reddito di cittadinanza che pur pagando regolarmente non riescono a trovare un alloggio di mercato, in caso di sfratti per necessità o finita locazione, per l’assenza di un documento quale la busta paga- Oggi con la cancellazione del reddito di cittadinanza la condizione di queste famiglie è diventata ancora piu’ drammatica .
In un paese governato da chi quotidianamente conduce una battaglia feroce contro i poveri e non contro la povertà siamo convinti che territorio per territorio bisogna costruire una VERA ALLENZA SOCIALE CONTRO la povertà e le diseguaglianze attraverso una rete istituzionale che vede coinvolti IL SEGRETARIATO SOCIALE del Comune, PARROCCHIE, ORGANIZZAZIONI SOCIALI E DI VOLONTARIATO, SINDACATI. Uno sportello istituzionale per offrire ai cittadini piu’ fragili uno spazio in cui si sentano accolti nel loro disagio ed orientati alle diverse soluzioni, servizi socio assistenziali e accesso alle diverse misure di sostegno- Una rete costruita per aiutare in modo capillare la maggioranza invisibile di questa città- Solo ricorrendo alla creazione di sinergie collettive si possono generare dei percorsi virtuosi in grado di farsi carico delle fragilità sociale ed individuale, mediante l’individuazione di piani personalizzati, con l’apposita realizzazione di Sportelli Sociali, facilmente raggiungibili dalla cittadinanza, immaginati come sentinelle di referenza locale per la rilevazione, l’an lisi di bisogni e la risoluzione dei problemi.
Stefania Fanelli consigliera comunale GRUPPO FANELLI SINDACO LA CITTA’ DEI DIRITTI