di Giuseppe Alviti

Partiamo da un presupposto…sono volgarmente chiamati “VIGILANTES”, “METRONOTTE”, “GUARDIE GIURATE”,  ma si tratta di G.P.G. ovvero Guardie Particolari Giurate!

Dal punto di vista della qualifica giuridica, le guardie giurate sono degli incaricati di pubblico servizio, e non dei pubblici ufficiali. La vigilanza amata ha il compito di difendere e tutelare i beni mobili e immobili, ma non ha alcun potere in merito alla sicurezza delle persone.

La GPG non potrà pertanto svolgere funzioni e/o azioni tipiche delle forze dell’ordine ma dispongono degli stessi poteri delle Forze dell’ordine dello Stato quando devono procedere alla cattura o all’arresto degli autori dei reati previsti negli articoli 380 e 381 del codice di procedura penale, commessi in flagranza.

La GPG può usare l’arma?

La guardia che fa servizio di vigilanza può usare l’arma per difendere il bene tutelato? Assolutamente no! Il porto di pistola rilasciato alla Guardia riguarda la difesa personale e non certamente la difesa del patrimonio tutelato. Pertanto l’utilizzo dell’arma è lecito solo per salvaguardare la propria incolumità.

Come diventare Guardia Particolare Giurata

I requisiti minimi per diventare Guardia giurata, conseguire l’abilitazione e ottenere la nomina del Prefetto sono:

la cittadinanza italiana o di un Paese membro dell’Unione Europea;
• la maggior età;
• l’assolvimento degli obblighi di leva;
• saper leggere e scrivere;
• non aver riportato condanne penali;
• avere un’ottima condotta morale e politica;
• essere in possesso del certificato di uso e maneggio di armi;
• essere in possesso di un certificato medico di buona salute psico-fisica;
• essere in possesso di una patente di guida.

alcuni istituti di vigilanza organizzano inoltre corsi per Guardia giurata teorici e pratici, affidati ad enti terzi come L ‘Angpg del Formatore nazionale e docente dott . Giuseppe Alviti ,cui spesso si accede soddisfacendo dei requisiti di idoneità di tipo psicofisico e attudinale.
A tali corsi si può accedere anche in forma privata infatti molti istituti di vigilanza privata richiedono già il possesso dell’ Attestato Gpg dm 269/10

Verificato il possesso dei requisiti, l’istituto di vigilanza o l’ente che intende assumere una Guardia giurata inoltra la propria richiesta al Prefetto competente per il rilascio della qualifica.

A quel punto l’aspirante GPG può prestare giuramento davanti al Prefetto o a un suo delegato e ottenere il conferimento della qualifica mediante decreto. Il titolo dev’essere rinnovato ogni due anni e sottoposto a verifica delle Autorità, che accertano il possesso dei requisiti psicofisici, attitudinali e legali.

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