Ormai la MOBILITA’ è diventata di casa nella Vigilanza Privata, tutti accusano la perdita di lavoro a causa del ricorso alla vigilanza complementare, ossia dei non armati … peccato che questa “vigilanza” fatta svolgere ai lavoratori non armati è offerta dalla stessa proprietà della vigilanza armata !!! (solo alcuni Istituti di Vigilanza non hanno una propria società di “non armati).
Allora di quale problema bisogna parlare ? Della crisi economica che costringe le aziende a “tagliare” i servizi, oppure che gli imprenditori della vigilanza “armata e non armata” (essendo figli della stessa azienda madre) cavalcano l’onda della pseudo crisi, spostando illegittimamente i servizi “armati” a quelli “non armati”, essendo questi ultimi più economici e non tutelati da un vero CCNL di settore, ma soprattutto, fuori dal controllo di Prefettura e Questura, rispetto alle classiche guardie giurate.
Ecco quanto denunciato dal Presidente della ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE Giuseppe Alviti

Comunicato stampa Giuseppe Alviti

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