Il 3 gennaio di 70 anni fa, la Rai dava inizio ufficiale alle prime
trasmissioni televisive, segnando un punto di svolta simbolico nella
cultura e nella crescita del nostro Paese.  “Mestieri delle TV”, da
mercoledì 25 settembre in boxset su RaiPlay, racconta come si sviluppa
un prodotto audiovisivo, attraverso tutte le attività necessarie e
soprattutto,  attraverso le storie di chi rende possibile ogni giorno la
messa in onda. Nove documentari, della durata di 20-25’ circa, interamente
realizzati dalle migliori maestranze dell’Azienda,  descrivono con una
narrazione corale – alternando teoria a momenti di attività produttive –  le
scommesse tecniche e gli sforzi ideativi di quegli uomini che con il proprio
lavoro, rendono possibile mettere a punto i contenuti in palinsesto 24 ore su
24, 7 giorni su 7.
“Per la prima volta i protagonisti di una serie sono coloro che solitamente
stanno dietro alle quinte e ogni giorno contribuiscono alla realizzazione dei
Programmi – sottolinea Marco Cunsolo- direttore Produzione TV. Questo
programma ritrae una Rai inedita; un’altalena di voci, immagini e storie di chi
fa della propria passione una professione. L’intera serie è strutturata in modo
che, puntata dopo puntata, si arrivi a una visione complessiva delle attività
televisive. Ogni documentario potrà comunque essere fruito singolarmente
autosostenendosi narrativamente in modo del tutto indipendente dagli altri”.

Le figure professionali al centro dei documentari sono: il regista; lo
scenografo e il responsabile della fotografia, i grafici, i consulenti musicali,  gli
addetti alla post produzione, alla Produzione delle News, i tecnici della regia
e delle riprese, i truccatori e i costumisti.
“Mestieri della Tv” è una produzione Rai Contenuti Digitali e
Transmediali, Rai Produzione TV e Rai Teche disponibile al link
https://www.raiplay.it/programmi/mestieridellatv

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page