C’era un tempo, non troppo lontano, in cui Marano era considerata da un punto di vista politico (e non solo) il fiore all’occhiello della Area Nord di Napoli.
Oggi, purtroppo, la situazione è precipitata. Ieri pomeriggio presso l’auditorium Giancarlo Siani si è tenuta una nuova seduta del Consiglio comunale.
Al netto del livello politico espresso dai presenti (sul quale preferiamo non esprimere giudizi) lo scenario che ci si è posto davanti agli occhi è stato inquietante: una sala consiliare semi distrutta e totalmente vuota.
Rappresentazione fedele dello stato dell’arte che vige in questo momento in città: una classe politica che ancora deve dimostrare le proprie capacità (fatto salvo per alcuni singoli) e una cittadinanza disinteressata e lontana ormai anni luce dal civico consesso.
Uno scollamento sempre più ampio fra politica e città che sembra quasi impossibile da rimarginare. Se da un lato i politici nostrani (dentro e fuori il consiglio comunale) non sembrano in grado di garantire la giusta fiducia e affidabilità, dall’altro esiste un popolo che non crede ma soprattutto non si interessa più di ciò che succede sul territorio.
I social in tale contesto hanno consentito ulteriormente questo “impigrimento” rivelandosi canale di sfogo e denuncia (molto spesso fine a se stesso) che convince il cittadino medio di essere parte attiva del panorama socio-politico-culturale, appagando il proprio ego ma di fatto senza partecipare realmente agli sviluppi quotidiani che si verificano in città.
Che fare? La situazione è chiaramente delicata e complicata. Ci auguriamo che pian piano, attraverso un lavoro sinergico fra Amministrazione e cittadini, possa ritornare quel rapporto di fiducia e collaborazione che da troppi anni manca a Marano e che riporterebbe la città a respirare un’atmosfera politica produttiva e costruttiva.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte, informando in maniera oggettiva i cittadini e dando spazio a tutte le sigle politiche e associative che vogliano realmente lavorare per il bene della città.