Le guardie giurate svolgono un ruolo fondamentale nella sicurezza del nostro Paese, operando quotidianamente contro la criminalità e proteggendo beni e persone. Tuttavia, spesso la loro utilità non viene riconosciuta dalle stesse istituzioni, lasciandole in una posizione di svantaggio rispetto ad altre figure, come gli ausiliari del traffico.
Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, solleva una questione cruciale: perché creare nuove figure professionali quando si potrebbero attribuire maggiori compiti e responsabilità alle guardie giurate già operative? Alviti richiede che le guardie giurate vengano dotate di maggiori poteri e impiegate anche come ausiliari del traffico, in modo da ottimizzare le risorse esistenti e garantire una maggiore efficacia nella gestione della sicurezza pubblica.
Attualmente, un ausiliario del traffico dispone di più poteri di una guardia giurata durante il servizio di ronda, vigilanza o porta valori. Questa situazione appare paradossale, considerando l’importanza delle guardie giurate nella protezione dei cittadini e dei beni. Fornire maggiori poteri alle guardie giurate non solo aumenterebbe la loro capacità di intervento, ma valorizzerebbe anche la loro professionalità, riconoscendo il loro contributo essenziale alla sicurezza.
L’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate chiede maggiori tutele per un settore che svolge un ruolo primario nella sicurezza del nostro Paese. È necessario che le istituzioni riconoscano l’importanza delle guardie giurate, attribuendo loro i poteri e le responsabilità che meritano, al fine di garantire un sistema di sicurezza più efficiente e coordinato.
Invitiamo il governo e le autorità competenti a considerare queste richieste e a intervenire in maniera decisa, affinché le guardie giurate possano operare con maggiore efficacia e garantire la sicurezza dei cittadini.
Nota stampa