I servizi di vigilanza armata presso banche e uffici pubblici e privati del territorio di Napoli , Avellino e Caserta  aderiscono allo stato di agitazione proclamato dal sindacato FNL Italia  Sicurezza Civile, sindacato confederale della categoria guardie giurate. “Lo facciamo per ottenere il rispetto delle prescrizioni contrattuali in molti casi violate – spiegano dal sindacato – Turni continuativi di lavoro di 12/13 ore, diritto al riposo non sempre rispettato, ferie non accordate, rimborsi chilometrici non accreditati , piantonamenti sprovvisti di giubbotto antiproiettile e radio ricetrasmittente e richiesta di turni di servizio con auto privata, turni con la dicitura anti legge ” Turno non assegnato “, Vessazioni e ritorsioni,postazioni di servizio raccomandati e cosa più grave divise mai date e nessun Dpi alle GPG che prestano servizio negli ospedali  spiega il noto attivista sindacale il  Dott Giuseppe Alviti
Segretario Generale della Federazione Nazionale Lavoratori Italia
I lavoratori continuano a lamentare difficoltà. “A queste sofferenze lavorative, quasi costretti a chiedere ed elemosinare diritti sanciti dalla legge e dai contratti collettivi nazionali, abbiamo detto stop. In, accordo con la segreteria nazionale di categoria FNL l abbiamo notificato ai diversi vertici aziendali la proclamazione dello stato di agitazione. Risultato? i dipendenti hanno riferito e documentato che vi sarebbe un orientamento negativo di sanatoria alle nostre richieste. Come risposta alla nostra iniziativa, inoltre, prendiamo atto che le guardie giurate che hanno aderito allo stato di agitazione sono sottoposte ad un “trattamento” ritorsivo. Su questo fronte, a difesa dei lavoratori, sono pronto ad attivarmi in sede legale con la procedura dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori, ravvisando nell’operato delle aziende gli estremi di una vera e propria condotta antisindacale. Stanchi di dover accettare una condizione che di giorno in giorno crea sempre più disagi ai lavoratori e alle loro famiglie abbiamo proclamato lo stato di agitazione della categoria, informando gli organismi competenti – Commissione nazionale di garanzia, Prefettura e Questura  e Ispettorato del lavoro. Chiediamo anche un incontro urgente all’Itl (Ispettorato territoriale del lavoro) di Napoli  per “violazione dei verbali di accordi contrattuali sottoscritti fra sindacati e azienda””.
Conclude Alviti
Sarà un Febbraio molto caldo
Comunicato stampa Giuseppe Alviti

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