Mugnano: Il Movimento Agorà 80018 esprime il proprio profondo rammarico per l’inerzia dimostrata da tutta l’Amministrazione Comunale di Mugnano e in particolare dall’Assessore all’Ambiente di fronte a una questione che riguarda la salute e il benessere dei cittadini: l’inquinamento ambientale nella Terra dei Fuochi.

A seguito della sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU), che ha condannato l’Italia per la violazione del diritto alla vita a causa dell’inquinamento ambientale, l’Amministrazione Comunale di Mugnano avrebbe dovuto agire tempestivamente e prendere una posizione al riguardo, nonché farsi promotrice di politiche per il diritto alla salute dei cittadini.

Il comune di Qualiano, contrariamente alla amministrazione di Mugnano, ha ritenuto prioritaria la convocazione di un consiglio comunale sul tema Terra dei Fuochi.

Nel nostro Comune, invece, assistiamo ad una situazione di stallo che perdura da tempo. Nessun segnale perfino dalla Commissione speciale Terra dei Fuochi di Mugnano (l’ultima convocazione risale a Giugno 2024) .

La distonia di una Amministrazione, distratta da altri affari, che non perde occasione per commemorare prontamente le numerose vittime della Terra dei Fuochi, ma al contempo si disinteressa di progettare un futuro di vivibilità per Mugnano.

Sollecitiamo i distratti amministratori, portatori di gentilezza in formato Polaroid, ad accelerare il processo di risposta alla sentenza, a collaborare attivamente con le autorità competenti e a coinvolgere la cittadinanza in un dialogo costruttivo, affinché la nostra città ed i suoi cittadini possano vedere finalmente difesi il loro diritto alla salute.

Concludiamo con un appello a tutti i cittadini e i rappresentanti politici: non possiamo più permetterci di restare indifferenti. La lotta per la salute e per l’ambiente è una battaglia che riguarda ognuno di noi.

Nota stampa Nello Chianese Portavoce Agorà 80018

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