Marano: Alla luce dell’evento di sabato, questa mattina i consiglieri De Stefano e Baiano si sono recati presso gli uffici competenti per verificare le autorizzazioni rilasciate per l’iniziativa tenutasi in Piazza Escrivà. Precisiamo che, come si evince dai video pubblicati sui social, non si è trattato di un flash mob, bensì di un raduno statico che non ha rispettato le caratteristiche di una manifestazione di quel tipo.
Durante il controllo, non sono state trovate autorizzazioni ufficiali per lo svolgimento dell’evento. Di conseguenza, abbiamo inviato una PEC per richiedere l’accesso a quest’ultime, al Sindaco, al Presidente del Consiglio, alla Segretaria Generale e al Comando dei Vigili Urbani, al fine di ottenere chiarimenti su eventuali permessi concessi.
Inoltre, ci rivolgiamo ai coordinatori regionali del partito Azione Di Fenza e Cirillo, che di recente hanno eletto Italo Montella come coordinatore cittadino. La domanda è d’obbligo: questi titoli vengono assegnati senza alcun criterio o formazione politica? Si sta dando rappresentanza a chi non ha neanche la minima cognizione istituzionale? Chiediamo che Montella venga istruito sulle basi della politica e del rispetto delle istituzioni, perché affidare ruoli senza criterio significa svilire la funzione stessa di un partito politico.
Ma il fatto più grave è accaduto questa mattina: il consigliere Baiano è stato avvicinato dal consigliere Mario De Magistris, esponente del partito Azione, il quale ha offeso non solo lui, ma l’intera Sesta Commissione, definendola “fallita e improduttiva”. Parole inaccettabili e gravissime, che denotano non solo una totale mancanza di rispetto, ma anche un atteggiamento irresponsabile e offensivo verso chi ogni giorno lavora con serietà per il bene della comunità.
La Sesta Commissione ha il compito di vigilare sulle politiche sociali e garantire trasparenza nelle iniziative pubbliche, e non sarà certo l’arroganza di chi non conosce le istituzioni a fermare il nostro lavoro. Pretendiamo rispetto per il nostro operato e per le regole che tutti devono rispettare.
Nota stampa Consiglieri Salvatore De Stefano e Luigi Baiano