Dopo il debutto al Salone Internazionale del Libro di Torino, L’Inaffondabile approda anche in Costiera Amalfitana.
Domenica 1 giugno alle ore 19.00, presso la Fiera del Libro e dell’Editoria di Atrani “Amalfi Coast”, sarà presentato il romanzo L’Inaffondabile, edito da Graus Edizioni. All’evento interverrà l’autore Giuseppe Tecce, co-autore del libro insieme ad Attilio D’Arielli.

L’Inaffondabile propone una ricostruzione narrativa intensa e avvincente di un evento di cronaca che ancora oggi solleva interrogativi irrisolti.
La storia trae ispirazione dal misterioso naufragio del Bayesian, un’imbarcazione a vela considerata tra le più sicure della sua categoria. Durante una tranquilla traversata nel Mediterraneo, il veliero è affondato improvvisamente in circostanze mai del tutto chiarite. A bordo, oltre allo skipper esperto, vi erano pochi passeggeri. Nessun allarme lanciato, nessuna richiesta d’aiuto. Solo frammenti ritrovati e tante domande rimaste senza risposta.

Cosa è accaduto davvero quella notte? Quali coincidenze nefaste e quali eventi, invece, prevedibili si sono verificati? La risposta giace sepolta nelle acque del Mediterraneo, artefici e spettatrici della vicenda.

A introdurre la trama è un sogno premonitore, quello di Heaven, che apre il racconto con un presagio inquietante. Da lì prende forma una storia che alterna luci e ombre, bellezza e tensione, dalle giornate serene a bordo del veliero, fino all’improvviso evento drammatico.

Uno skipper esperto, una nave ritenuta inaffondabile, troppi interrogativi sospesi. È stata davvero solo una tempesta perfetta a causarne l’affondamento? O c’è qualcosa di più, come sembrano suggerire le ipotesi emerse?

L’Inaffondabile è un romanzo introspettivo, capace di scavare in profondità nei fondali della cronaca, alla ricerca di una verità che resta sommersa. Un’opera che fonde l’accuratezza della ricostruzione con la forza della narrazione, lasciando il lettore con domande più che mai attuali.

La presentazione sarà un’occasione per dialogare con Giuseppe Tecce, ascoltare i retroscena del lavoro creativo condiviso con Attilio D’Arielli e riflettere insieme su una vicenda che, sebbene romanzata, ha origine in fatti ancora aperti all’interpretazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page