ESCLUSIVA, Eugenio Ascari: “Allegri valore aggiunto del Milan, per Vlahovic in rossonero una piccola chance. Wesley l’acquisto perfetto per la Roma di Gasp. Corte araba per Kean, ma al 60% resta a Firenze. Dodó all’Inter se…”
Il punto sulla Serie A e le principali e attuali trattative di mercato l’oggetto dell’intervista esclusiva che l’agente e intermediario Eugenio Ascari ha rilasciato alla testata sportiva News.Superscommesse.it. Di seguito l’opinione di Ascari sui possibili colpi in entrata e in uscita di alcune delle protagoniste del campionato, in particolare di Milan, Fiorentina e Roma.

Il Milan cambierà molto rispetto alla passata stagione. Per quale obiettivo può lavorare la società rossonera al primo anno dal ritorno di Allegri e se la pista Vlahovic, secondo te, è praticabile?

“Secondo me, il valore aggiunto del Milan è proprio Allegri, che rientra in pista motivatissimo e desideroso di fare bene, avvantaggiato dal fatto che potrà lavorare solo sul Campionato. (…) Vlahovic rappresenta una pista difficile per i 12 milioni netti che percepirebbe nella stagione 2025-2026 dalla Juventus, ma la mano di Allegri può, però, provare a sfondare questo limite economico, all’apparenza invalicabile”.

Su Dodô, oltre che diversi club esteri, si muovono anche Juventus, Milan ed Inter (qualora qualcuno pagasse la clausola per Dumfries): quale può essere la destinazione più probabile dell’esterno brasiliano?
“Io non escluderei la sua permanenza alla Fiorentina. È vero che il prolungamento del suo contratto ha subito un allungamento dei tempi, ma ha un accordo in essere che vale altri due anni, è un beniamino della tifoseria viola e si trova benissimo a Firenze. È vero dall’altra parte che l’ingaggio non è stato ancora adeguato ed è fermo al milione e mezzo di euro, e che questo può aver irrigidito i suoi procuratori, favorendo l’intromissione di club stranieri come il Barcellona e di diverse squadre italiane, con l’Inter che sarebbe quella favorita, se la clausola per Dumfries portasse alla cessione del calciatore olandese”.

La Fiorentina di Pioli lavora per prendere un grande centrocampista che può essere Bernabè del Parma e per trattenere Kean. Riuscirà a raggiungere questi due obiettivi, nonostante la clausola presente sul contratto del centravanti italiano?
“Sembra che ad oggi l’offerta più concreta per Kean sia quella di una squadra araba. Dell’Al-Qadsiah per la precisione, che gli offre 15 milioni netti all’anno. A queste cifre qualsiasi giocatore vacillerebbe, ma è interesse del calciatore anche quello di consolidare la sua posizione davanti al nuovo CT dell’Italia. Sa quanto bene gli ha fatto la Fiorentina, dopo i 0 goal e i 0 assist con la Juve della stagione precedente. Andando nel campionato saudita ci potrebbero essere problemi di visibilità per lui. Quindi dico che, a mio parere, al 60% assisteremo alla sua permanenza alla Fiorentina e al 40% a una sua cessione.
Per quanto riguarda Bernabé, si tratta di un giocatore valorizzato da Iachini, che da esterno lo trasformò in centrocampista centrale, ruolo in cui è esploso, e ha fatto sì che diventasse la prima richiesta di Pioli. Certo con Fazzini, Fagioli e Bernabé il centrocampo gigliato peccherebbe di fisicità, ma ci sarebbero come alternative Mandragora (però attenzione al Betis che lo vuole), Ndour e Richardson che hanno una buona prestanza fisica. Oppure, ancora, con una difesa risoluta e con l’imponenza fisica dei suoi interpreti, si potrebbe ovviare al deficit di tale caratteristica nei centrocampisti”.

La Roma che cerca rinforzi sulle fasce. Tra gli obiettivi Wesley del Flamengo. È un profilo che ti convince o cercheresti altrove?
“(…) Wesley del Flamengo mi convince assolutamente, ha fatto molto bene anche nel Mondiale per Club. Gasperini lo voleva già all’Atalanta, sarebbe un acquisto perfetto per il suo gioco e credo che possa venire accontentato”.

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