Domenica sera, nella Chiesa barocca di Santa Brigida, i Cavalieri e dell’Ordine
Militare del Santissimo Salvatore e di Santa Brigida di Svezia hanno ricordato il
Principe Gran Maestro, Conte Federico Abbate de Castello Orleans, ad un mese dalla
scomparsa.
La messa in suffragio del Conte Abbate, è stata celebrata dal Gran Priore aggiunto
dell’Ordine, Monsignor Sebastiano Bonavolontà e dal Cavaliere Ufficiale Padre
Domenico Aiuto (Parroco di Santa Brigida), proprio nel giorno della ricorrenza di
Santa Brigida di Svezia, fondatrice dell’Ordine e compatrona d’Europa.
La celebrazione eucaristica ha visto la partecipazione del Reggente dell’Ordine,
Cavaliere di collare Biagio Abbate, accompagnato dai cavalieri Gerardo Palmese
(Preside della Regione Campania), Pierluigi Scarpa (storico dell’Ordine), Matteo
Mazzola (cancelliere emerito), Mauro De Angelis (Preside della Regione Umbria),
Raffaele Giordano (teologo), Raffaele Menzione (delegato dei paesi vesuviani),
Padre Floriano (ecclesiastico della Chiesa del Rosariello), Domenico Cuozzo
(delegato provinciale di Napoli), Ivan Rebernik (Ambasciatore).
Monsignor Bonavolontà durante la sua omelia ha ricordato l’importanza della croce
per Santa Brigida di Svezia: “La croce per la nostra fondatrice aveva un significato
centrale e profondo, era il simbolo supremo dell’amore redentivo di Cristo e della sua
passione”.
E’ seguito, poi, il ricordo del compianto Gran Maestro da parte del Cavaliere di
Collare Biagio Abbate (subentrato al Gran Maestro nel ruolo di Reggente
dell’Ordine): “Il Conte Federico Abbate de Castello lascia un vuoto incolmabile nel
mondo nobiliare, quale interprete autentico dei sani e concreti principi di solidarietà
e altruismo nei confronti dei più bisognosi”. La serata si è poi conclusa con la
consegna della patente di nomina ad un neo cavaliere da parte di Ivan Rebernik,
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine e già Ambasciatore della Slovenia presso la Santa
Sede.