MARANO, Il Partito Democratico a Marano: la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra- Chiusura metropolitana
In seguito alla chiusura temporanea dal 23 giugno al 15 settembre delle tre stazioni della Linea 1 della metropolitana di Napoli ( SCAMPIA- CHIAIANO-FRULLONE), annunciata con colpevole ritardo del Comune di Napoli il 6 giugno e senza il coinvolgimento dei territori, è nato un comitato dal basso per chiedere una serie di interventi volti a mitigare i disagi ai cittadini.
E’ stato lanciato un appello a cui hanno aderito oltre 50 organizzazioni tra cui numerose realtà civiche, associazioni, movimenti, sindacati e partiti politici. Tra questi partiti anche il PD di Marano. Tutte le realtà che hanno sottoscritto l’appello ne hanno condiviso i contenuti riunendosi in un’assemblea pubblica sabato 11 giugno ore 10,30 presso la stazione della metropolitana di Scampia
Qui di seguito l’appello sottoscritto
“APPELLO DELLE REALTÀ POLITICHE, SOCIALI E CULTURALI DELL’AREA NORD
Oltre un milione di passeggeri rischiano di restare a piedi. Migliaia di lavoratori, studenti e pendolari dell’Area Nord di Napoli saranno tagliati fuori per più di tre mesi, fino al 15 settembre.
Il 6 Giugno, L’ANM ha annunciato, con colpevole ritardo, un intervento straordinario sulla Linea 1 che comporterà la chiusura delle stazioni di Piscinola-Scampia, Chiaiano e Frullone. Una comunicazione arrivata a ridosso dell’inizio dei lavori, che condanna interi territori a un isolamento inaccettabile. Ad una vera e propria ghettizzazione.
I cittadini saranno costretti a raggiungere Colli Aminei per usufruire della metropolitana. Fuori dal circuito restano intere città e quartieri: Mugnano, Marano, Giugliano, Calvizzano, Qualiano, Villaricca, Scampia, Chiaiano, oltre ai paesi serviti dalla metrocampania Nord-Est come Aversa.
Per il Comune di Napoli, sembra che tutto ciò sia un disagio “sostenibile”: in fondo, lavoratori e studenti non sono turisti. Peccato siano proprio loro a prendere quei treni ogni giorno. Intanto, nelle zone a vocazione turistica, gli interventi sono stati effettuati senza blocchi prolungati.
Sarà un inferno per chi affronta la maturità, per gli universitari in sessione, per chi ogni giorno si sposta per vivere e lavorare.
Già in passatGià in passato, quando furono chiuse le stazioni, gli annunciati autobus sostitutivi si rivelarono un flop. Il trasporto su gomma, già fragile, non è pronto a reggere l’urto. Le navette sostitutive, così come concepite, sono una presa in giro. Un treno ANM può trasportare fino a 1250 persone. Servirebbero almeno 15 autobus da 86 posti, con relativi autisti, per sostituirne uno solo. Irrealizzabile.
Serve una mobilitazione che unisca cittadinanza, territori, movimenti, comitati e istituzioni. L’intervento è necessario, ma non può ricadere sulle spalle di chi ogni giorno vive e lavora.
Pertanto chiediamo, con fermezza:
- Un servizio di trasporto alternativo realistico, con corse frequenti e puntuali
- L’istituzione immediata di un tavolo di confronto tra ANM, istituzioni e cittadini in prefettura.
- La certezza del cronoprogramma e la possibilità di individuare soluzioni alternative.
- Dispositivi di traffico efficienti che garantiscano il minor disagio possibile
Non ci bastano le promesse e le parole. Non ci bastano delle soluzioni tampone, per altro rivelatesi inefficaci in passato.
Il diritto alla mobilità va garantito.”
Il Comitato , a cui ripeto ha aderito anche il PD DI MARANO, ha proposto una mozione da discutere nei consigli Comunali dei territori interessati. Una MOZIONE che chiedeva di sostenere le richieste dei comitati e nello specifico la costituzione di un tavolo permanente con il Comune di Napoli e Città metropolitana per affrontare le diverse vertenze del trasporto dei Comuni a Nord di Napoli e trasparenza sui tempi di chiusura dei lavori.
Il 24 luglio 2025 nella seduta del Consiglio Comunale di Marano si è discussa la mozione ( di cui sono prima firmataria, sottoscritta anche dagli altri consiglieri di opposizione Schiattarella, Rusciano e Baiano ) ed udite udite la maggioranza ha clamorosamente bocciato la mozione . La maggioranza compreso il gruppo consiliare del PD. La motivazione risale al fatto che Il Sindaco ha rivendicato il suo intervento nel chiedere due linee aggiuntive e che aveva già incontrato ANM ed Eav. Ho sottolineato che la richiesta del tavolo era complessiva e quanto chiesto nella mozione non era assolutamente in contraddizione con gli interventi da lui intrapresi.
Sta di fatto che , sempre su richiesta del comitato( di cui faccio parte anche io) il 29 luglio è stata convocata una riunione presso la Commissione Mobilità ed Infrastrutture del Comune di Napoli a cui abbiamo partecipato noi come comitato , i consiglieri del Comune di Napoli ed il Sindaco di Marano oltre ad Eav e Anm.
Udite udite la Commissione ha approvato la richiesta di un tavolo permanente . Nella seduta di Commissione oltre ai consiglieri Rosario Andreozzi( Sinistra Italiana che ringrazio per essersi battuto per la convocazione del tavolo) e diversi Consiglieri Comunali anche il consigliere Gennaro Acampora capogruppo in consiglio comunale a Napoli del Partito Democratico . Acampora ha completamente sostenuto le ragioni del comitato e sostenuto la richiesta di un tavolo permanente.
Ecco Il Comunicato della Commissione del Comune di Napoli
” Comunicato Stampa del Consiglio del 29/07/2025
Commissione Infrastrutture e Mobilità: Chiusura stazioni Piscinola, Chiaiano e Frullone: confronto su disagi e soluzioni alternative
Oggi in Commissione Infrastrutture e Mobilità, presieduta per l’occasione dal Consigliere Gennaro Acampora, confronto per affrontare le criticità legate alla chiusura temporanea delle stazioni della metro di Piscinola, Chiaiano e Frullone, interessate da importanti lavori di manutenzione. L’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza ha spiegato che, per la tipologia degli interventi in corso, obbligatori per la sicurezza e non più rinviabili, non sarebbe stato tecnicamente possibile lavorare solo nelle ore notturne e riaprire la tratta durante il giorno. Per questo sono state previste due fasce orarie per i pendolari, nelle prime ore della giornata e di sera. Cosenza ha assicurato, tuttavia, che i lavori termineranno entro il 15 settembre, in tempo per l’apertura delle scuole, e che le operazioni stanno procedendo più velocemente del previsto.
Il comitato metropolitano dell’area nord, intervenuto nel corso della seduta, ha ribadito l’esigenza di garantire trasparenza sullo stato dei lavori, sulle modifiche al servizio e sulle soluzioni alternative attivate. Ha inoltre proposto l’istituzione di un tavolo permanente sui trasporti dell’area nord, che coinvolga Comune di Napoli, Città Metropolitana, Regione Campania, ANM, EAV e i comitati civici. La richiesta nasce da una situazione strutturale di difficoltà che, da anni, penalizza il territorio, anche a causa della soppressione di numerose linee di trasporto pubblico. Particolare attenzione dal comitato è stata posta anche ai disagi vissuti dai cittadini con disabilità e da quanti non dispongono di un mezzo privato per gli spostamenti quotidiani.
I consiglieri Rosario Andreozzi, Aniello Esposito, Claudio Cecere, Carlo Migliaccio e Gennaro Acampora hanno condiviso la proposta del tavolo permanente e la necessità di un cambio di passo politico che porti investimenti strutturali sull’intero comparto. Inoltre hanno più volte evidenziato che la comunicazione ai cittadini è risultata tardiva, richiamando la necessità di un confronto preventivo con le comunità locali e sottolineando la mancanza di una visione d’insieme sul sistema dei trasporti dell’area nord. È stato, infine, chiesto di rafforzare il servizio sostitutivo nelle fasce pomeridiane e di garantire il coordinamento degli orari tra le navette ANM e le corse EAV.
EAV ha dichiarato che si sta valutando una rimodulazione del servizio nelle ore serali e ha confermato l’immissione in esercizio di due nuovi treni entro la fine dell’anno. ANM ha riferito che attualmente il servizio sostitutivo prevede l’impiego di 10-12 bus e 30-40 autisti, con corse ogni dieci minuti e una copertura che resterà invariata fino al 15 settembre. È previsto un rafforzamento delle navette nei primi giorni di settembre per rispondere all’aumento della domanda. La Polizia Municipale ha assicurato che, nei quartieri interessati, sono stati predisposti servizi dedicati per agevolare la viabilità nel periodo dei lavori. La Commissione si è impegnata ad aggiornare costantemente i cittadini sull’avanzamento degli interventi e ha annunciato una nuova riunione all’inizio di settembre.”
Un’occasione persa per il Partito Democratico di Marano che invece di stare accanto alle istanze dei cittadini si preoccupa di medaglie e medagliette.
Un’ occasione persa per il Partito Democratico di Marano per comprendere come per temi così importanti come il TRASPORTO PUBBLICO LOCALE occorre ragionare come area metropolitana andando anche oltre la fase di emergenza.
Stefania Fanelli Consigliera Comunale gruppo Fanelli Sindaco La Città dei Diritti