Il Registro Tumori 2025 pubblicato dalla Regione Campania è l’ennesimo schiaffo a tutti i morti ed a tutte le persone che si stanno ammalando di tumore. Malati e famiglie che chiedono giustizia.
Il report non riporta i dati reali, fermi al 2021. Suddivide i dati solo per ASL e non per distretto, accorpando realtà profondamente diverse che impediscono di individuare la reale incidenza delle malattie nei singoli territori. E se i casi fossero più di quelli previsti? E se in un distretto ci fossero molti più malati che in un altro?
Non sappiamo nulla degli ultimi quattro anni, se non numeri astratti basati su proiezioni. Numeri che già mostrano una crescita dei tumori, ma che non bastano.
Le conseguenze della Terra dei Fuochi le vediamo ogni giorno: c’è un incremento evidente dei casi. Basta guardare tra parenti, amici, colleghi: quasi tutti hanno almeno una persona malata in famiglia.
Da anni ci battiamo per un registro capace di fotografare la realtà, basato su dati certi e aggiornati, che serva a capire se, dove e come ci stiamo ammalando, anno dopo anno, città per città. Un registro utile ad avviare screening di massa, a prevenire, a difendere davvero il nostro diritto alla salute.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha già condannato l’Italia per non aver fatto abbastanza sulla terra dei fuochi, riconoscendo il legame tra inquinamento e incremento dei tumori. Un nesso di causalità che non si può più negare: le conseguenze delle esposizioni ambientali non emergono subito, ma spesso dopo molti anni. Per questo non possiamo accettare previsioni, servono dati reali?
Occorre realizzare indagini epidemiologiche per distretto, per monitorare i dati locali, individuare le aree più colpite e avviare programmi di prevenzione mirati.
Il nostro diritto alla vita, alla salute e alla verità non può essere negato. Finché non avremo i dati reali sull’incidenza dei tumori nelle nostre città, non conosceremo mai la verità.
E finché non sapremo la verità, non avremo mai giustizia.
Periferia Attiva, Stop Biocidio, Mezzocannone Occupato, Città Futura, Coordinamento Periferie Unite, Sinistra Italiana

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