Marano: in questi giorni non si parla d’altro. Negli Uffici Comunali continua il viavài di ex amministratori che si recano nello stabile di via Nuvoletta come se dovessero incontrare gli amici al bar.
Una pratica altamente radicata, frutto di anni di autogestione durante i quali i consiglieri si recavano presso gli Uffici per accedere agli atti, velocizzare una pratica di qualche amico o semplicemente trascorrere del tempo in compagnia.
E così, come se questo comportamento fosse una novità degli ultimi tempi, la settimana scorsa è scoppiato lo scandalo. Pagine di siti locali, post di ex candidati non parlavano di altro.
Sul tema è intervenuta anche Teresa Aria, la quale a luglio aveva portato in conferenza dei capigruppo una mozione per introdurre l’uso dei badge per l’accesso negli Uffici finalizzato a ridurre l’ingresso se non per motivi comprovati.
“In quell’occasione – afferma l’ex consigliera di Maggioranza – fu proprio un collega dell’Opposizione che oggi si dice sconvolto per questo andirivieni negli Uffici a bloccare la presentazione di quella che poteva essere una mozione rivoluzionaria per certi aspetti. Se l’avessimo discussa ed approvata in Consiglio comunale, probabilmente oggi avremo un argomento in meno su cui discutere“.
Il Civico consesso in quell’occasione perse una buona occasione per ripristinare un po’ d’ordine e disciplina. Ma adesso, con i Commissari alla guida dell’Ente, ci aspettiamo un cambio di rotta in tal senso.