Tutto pronto al Politeama di Napoli, Via Monte di Dio 80, per la messa in scena degli spettacoli di “Napoliteama”, rassegna di teatro Off prodotta da Teatro Augusteo SRL.

Si parte il 29 e 30 ottobre alle 20.30 con “Da Est a Ovest” di Gianluca D’Agostino, con Rossella Amato e Gianluca D’Agostino: Est e Ovest sono punti cardinali opposti e distanti. Eppure, uno contiene l’altro e insieme formano la via del Sole. Lo spettacolo porta in scena la fragilità dei rapporti nella società moderna. Nell’epoca della globalizzazione e del consumo sfrenato anche i sentimenti assumono un carattere di merce usa e getta. Piuttosto che curare o provare a riparare le crepe, tendiamo a gettare tutto in favore del nuovo, anche noi stessi e le persone che amiamo. 

Il 12 e 13 novembre alle 20.30 appuntamento con “Sconosciuto. In attesa di rinascita” di e con Sergio Del Prete: il protagonista è un uomo solo al centro della scena, al centro della storia, al centro del mondo, ma non al centro di se stesso. In questo flusso di coscienza, un non-mitico Edipo si è già accecato. Se il celebre predecessore lo ha fatto una volta vista la verità, qui invece lo fa prima ancora prima di vedere. Prima ancora di vivere. È la paura che acceca, la paura di non poter superare i fantasmi, gli schemi, le aridità reiterate della periferia fisica e mentale, la vera protagonista di questo spettacolo. Un’opera sull’incomunicabilità che vede al centro della scena un uomo in dialogo col fratello mai nato. 

Sempre a novembre, il 26 e il 27 alle 20.30, protagonisti sul palco saranno Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo, in “Pierre e Jean”, regia di Rosario Sparno: Pierre e Jean, dal romanzo di Guy de Maupassant, adattato da Massimiliano Palmese, mette in scena una drammatica crisi familiare. Due fratelli passano con la madre le vacanze estive nella casa al mare, tra gite in barca e le visite della giovane vedova Rose, che entrambi corteggiano; ma l’imprevisto arrivo di un’eredità suscita prima vaghi dubbi e poi terribili sospetti su quello che nasconde la composta facciata del rispettabile nucleo familiare.

Infine il 2 e il 3 dicembre alle 20.30 in scena “Il fiore che ti mando l’ho baciato”, con Anna Rita Vitolo, regia di Antonio Grimaldi: lettere sigillate. Custodite. Nascoste. Imbustate. Un mezzo antico, raro. Fortunati allora siamo, se tra le mani ci capitano quelle del passato. E se ci capitano è perché esistono i conservatori, i nostalgici, i romantici. Una corrispondenza amorosa accompagna la storia che si narra. La guerra che scrive alla pace e la cerca, dalle trincee del primo conflitto al tormento di un amore a distanza. Le lettere tenevano in piedi una storia, di suggestioni e ricordi mai vissuti, e speranze e abbracci immaginati e gelosie, finché dopo cento anni restano la voce e il palco. 

Biglietti: 10 Euro, disponibili al botteghino Augusteo, al Politeama da un’ora prima inizio spettacolo e online su Bigliettoveloce

Da Est a Ovest

https://bigliettoveloce.it/spettacolo?id=8001

Sconosciuto. In attesa di rinascita

https://bigliettoveloce.it/spettacolo?id=7999

Pierre e Jean

https://bigliettoveloce.it/spettacolo?id=8000

Il fiore che ti mando l’ho baciato

https://bigliettoveloce.it/spettacolo?id=8002

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